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POZZUOLI/ Ucciso per difendere un amico: italiani e argentini insieme per ricordare Daniele Del Core

POZZUOLI/ Ucciso per difendere un amico: italiani e argentini insieme per ricordare Daniele Del Core
  • Pubblicato4 Maggio 2015
Daniele-Del-Core
Daniele Del Core

POZZUOLI – Si terrà venerdì 8 maggio – dalle ore 9 – allo stadio “Domenico Conte” di Pozzuoli il Triangolare Italio – Argentino di calcio dedicato a Daniele Del Core, il 18enne ucciso il 28 ottobre 2006 mentre difendeva l’amico Loris Di Roberto – morto otto giorni dopo – dall’aggressione di un bullo. Legalità, solidarietà, amicizia, memoria: sono questi i valori che animeranno l’evento. L’iniziativa è promossa dal presidio di Libera dei Campi Flegrei intitolato proprio a Daniele, in collaborazione con il Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, la Fondazione Polis della Regione Campania, il Comune di Pozzuoli e l’adesione di numerose organizzazioni. L’obiettivo è promuovere attraverso lo sport l’integrazione tra diversi soggetti impegnati sul versante della legalità: la squadra formata dagli amici di Daniele e Loris, la squadra della Memoria e dell’Impegno e la squadra argentina Tierrita y Pavimento che partecipa al campionato amatoriale del Club Universitario di Buenos Aires nato nel 1918.

 

Carmen Del Core
Carmen Del Core

I VALORI – La squadra argentina è in tour a Barcellona e a Napoli per ripercorrere alcune tappe della carriera di Diego Armando Maradona. A Pozzuoli i giocatori argentini hanno voluto onorare la memoria di Daniele Del Core. Il programma, vede il coinvolgimento delle scuole del territorio flegreo. Gli striscioni e gli elaborati proposti dagli alunni e dalle associazioni saranno premiati da un’apposita commissione di esperti. «La partita è un’occasione per radicare nelle nuove generazioni i valori di legalità, amicizia e solidarietà, tipici delle varie organizzazioni coinvolte nell’evento e dello sport inteso nella sua accezione più autentica e giusta, fondata sulla lealtà e sul rispetto dell’altro, – evidenzia Carmen Del Core, sorella di Daniele, da anni attivamente impegnata all’interno del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. – Tutti questi sono anche gli ideali che hanno animato la purtroppo breve esistenza di Daniele. Per non disperdere il senso profondo del suo sacrificio e per creare un ponte ideale tra la memoria di un giovane e la crescita culturale delle nuove generazioni del nostro territorio, auspichiamo un’ampia partecipazione delle Istituzioni e della cittadinanza, perché le tematiche alla base dell’evento devono essere sentite da tutti, non solo da chi viene direttamente colpito dalla violenza criminale o dagli addetti ai lavori».

 

Il giornalista puteolano Ciro Biondi
Il giornalista puteolano Ciro Biondi

L’EVENTO – «Riteniamo che lo sport sia uno strumento formidabile per aggregare persone e trasmettere valori positivi – dichiara Ciro Biondi, referente di Libera per Pozzuoli, Quarto, Bacoli e Monte di Procida – la nostra è un’associazione nata venti anni fa grazie a don Luigi Ciotti con lo scopo principale di diffondere cultura antimafia. Puntiamo sui giovani e sugli studenti. Immaginiamo una società in cui non prevalga la legge del più forte ma una società in cui vinca sempre la giustizia. E in tutto questo lo sport ha un ruolo fondamentale». L’iniziativa gode del patrocinio morale del Comune di Pozzuoli. L’evento è organizzato da Libera, Libera Sport, Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e la Fondazione Polis. Partecipano la “Rappresentativa del torneo Loris e Daniele”, la Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane, la Virtus Social Quarto, il Real Pozzuoli, il Csi e altre associazioni.