Sequestrata area di 3.800 mq per abbandono illecito di rifiuti speciali pericolosi

MODRAGONE – Nell’ambito di un’operazione congiunta tra la Guardia Costiera e la Polizia Municipale di Mondragone, coordinata dalla competente Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, finalizzata alla tutela dell’ambiente marino e costiero e alla prevenzione dei reati in materia ambientale, il personale intervenuto ha posto sotto sequestro preventivo d’urgenza un’area di circa 3.800 metri quadrati situata in località Stercolilli, nel comune di Mondragone. Durante i controlli effettuati nei giorni scorsi, sono stati individuati ingenti quantitativi di rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi, abbandonati in maniera incontrollata sul suolo. I materiali rinvenuti – tra cui componenti metallici, rifiuti edili, contenitori di sostanze chimiche e residui industriali – sono stati analizzati dall’ARPA Campania –
Dipartimento di Caserta, che ha confermato la presenza di sostanze tossiche e infiammabili, pertanto nocive per l’ambiente circostante.
La circostanza risultava inoltre aggravata dal fatto che, l’area oggetto di abbandono di rifiuti fosse di rilevante interesse pubblico, in quanto tutelata da vincoli ambientali e paesaggistici.
LA SCOPERTA – La presenza di rifiuti non solo deturpava il paesaggio costiero, ma potenzialmente provocava danni alle matrici ambientali, all’ecosistema marino, inficiando sulla qualità delle acque e sulla biodiversità, in un contesto ambientale di particolare pregio e vulnerabilità. L’area demaniale risultava priva di qualsiasi autorizzazione per lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti, configurando una violazione del Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006) e un serio rischio ambientale e sanitario A seguito delle risultanze ispettive, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro dell’intero sito per preservare lo stato dei luoghi e avviare ulteriori indagini sull’origine dei rifiuti e sull’eventuale responsabilità penale dei soggetti coinvolti. L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di controllo del territorio e di contrasto agli illeciti ambientali portate avanti con costanza e determinazione dalla Guardia Costiera, grazie anche al supporto della Polizia Locale di Mondragone. Le attività di indagine sono state condotte mediante l’impiego dei militari della Guardia Costiera, sotto il coordinamento operativo della Direzione Marittima della Campania e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, e si inseriscono nell’ambito delle numerose attività investigative condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, indirizzate al fine di reprimere fenomeni potenzialmente nocivi per l’ambiente, in aree sensibili e potenzialmente soggette a fattispecie di inquinamento ambientale. Le autorità rinnovano l’appello alla collaborazione dei cittadini, invitando a segnalare eventuali situazioni sospette o potenzialmente dannose per l’ambiente.