Sedicenne ridotto in fin di vita: a Pozzuoli con la fidanzata prima dell’aggressione
POZZUOLI – Risolto il caso del 16enne massacrato e ridotto in fin di vita. I carabinieri hanno ricostruito le ultime ore prima della brutale aggressione e sottoposto a fermo del PM un 20enne, fratello della fidanzata del 16enne. Nei suoi confronti in sede di convalida si chiederà una misura cautelare.
PASSEGGIATA A POZZUOLI – Ieri sera il 16enne, la fidanzata coetanea e una coppietta di amici erano andati con mezzi pubblici a godersi la movida di Pozzuoli, lasciando il motorino parcheggiato in via Posillipo (dove abita l’amico del 16enne). Al ritorno, mentre il 16enne prendeva il motorino per tornare a casa è scattata l’aggressione ai suoi danni ma anche all’amico. A quel punti tutti si sono rifugiati in un’abitazione, aiutati dai padroni di casa che hanno dato rifugio agli aggrediti e poi hanno chiamato i familiari del ferito. Questi ultimi lo hanno portato in ospedale dove ora sta lottando contro la morte al Fatebenefratelli.