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QUARTO-POZZUOLI/ Nomi “illustri” nella banda del “Cavallo di ritorno” – TUTTE LE FOTO

QUARTO-POZZUOLI/ Nomi “illustri” nella banda del “Cavallo di ritorno” – TUTTE LE FOTO
  • Pubblicato25 Aprile 2014

di Gennaro Del Giudice

Le nove persone arrestate durante il blitz contro la banda del "cavallo di ritorno"
Le nove persone arrestate durante il blitz contro la banda del “cavallo di ritorno”

QUARTO/POZZUOLI – Confermate le misure cautelari nei confronti dei nove componenti della banda del “cavallo di ritorno” arrestati all’alba del 16 aprile tra Pozzuoli, Quarto e Napoli di cui il nostro giornale riportò in esclusiva fatti e nomi. I nove sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione di veicoli nonché all’estorsione di somme di denaro. Secondo gli inquirenti che in oltre un anno hanno intercettato le loro voci e ricostruito i fatti, rubavano auto ed estorcevano soldi alle vittime con richieste che arrivavano fino a 1700 euro.

 

NOMI ILLUSTRI – Tra gli arrestati c’è anche un nome illustre ovvero quello di Fabio Cerrone, 28enne domiciliato a Pianura e nipote di Salvatore Cerrone detto “Totore o biondo”, attualmente detenuto ed elemento di spicco dei Beneduce – Longobardi fino alla maxi operazione “Penelope” che portò in carcere 84 affiliati al clan. Misura cautelare emessa dal Gip di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – settima sezione confermata anche Vincenzo Abbate, 25 anni, già detenuto, arrestato il 16 dicembre scorso insieme ad altri 3 giovani (ritenuti dagli inquirenti le “nuove leve” del clan Polverino) per estorsione ai danni di sale da gioco. Abbate è personaggio noto alle cronache anche per un altro episodio che lo vide protagonista: rimase ferito da un colpo di arma da fuoco lo scorso 30 ottobre a Quarto, la stessa sera in cui fu aggredito e ridotto in fin di vita sotto la propria abitazione l’imprenditore Luigi Polverino.

 

FURTI E SOLDI – Stessa sorte è toccata ad Alessandro Testa, 26 anni, residente anch’egli a Quarto e detenuto ai domiciliari per altra causa: fu arrestato per rapina ad un portavalori in passato. In manette anche per Racca Nicola detto “Lupin”, 31 anni, residente a Pozzuoli e anch’egli detenuto per altro motivo e Moio Antonio, 24 anni, residente a Quarto. Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria invece per Bruno Claudio, Benedetto Francesco, 25 anni, residente a Quarto; Di Carluccio Daniele Alessandro, 31 anni residente in Quarto e Gennaro Morelli, 39 anni imprenditore della zona flegrea. I nove furono arrestati all’alba di mercoledì 16 aprile dai Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli diretti dal Capitano Elio Norino che eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare: di questi, cinque furono condotti agli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni, mentre nei confronti degli altri quattro fu emesso un obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Durante le indagini gli investigatori sono riusciti a documentare tre furti di veicoli, tra i quali un autocarro, per i quali venivano richieste somme da 500 a 1700 euro;  individuare cinque vittime di estorsione e riuscendo a recuperare e restituire ai legittimi proprietari cinque autovetture rubate.

 

LE FOTO DEGLI ARRESTATI

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