POZZUOLI/ Villani lascia il gruppo Figliolia «Distanze politiche e rapporti umani compromessi»
POZZUOLI – Antonio Villani lascia la civica dell’ex sindaco Vincenzo Figliolia e passa nel gruppo Misto. La notizia, nell’aria da tempo, è stata ufficializzata quest’oggi con la richiesta formale di passaggio e con una dichiarazione fatta al nostro giornale. «In politica è molto facile scontrarsi con la diversità, anzi forse proprio la diversità sia essa di vedute, di idee e di scopi da perseguire rappresenta il comune denominatore di ogni rapporto politico di qualunque natura esso sia. Per tale ragione il politico deve avere capacità di autocritica. Quando questa manca, mettendo al centro un’unica idea, viene soppressa l’esigenza di fare squadra, di fare sintesi e le conseguenze di questa condotta ricadono inevitabilmente sul “bene comune” che non viene perseguito.» –ha esordito il consigliere comunale che alle scorse elezioni ha ottenuto 985 voti (secondo eletto) nella lista “Figliolia per la Città”.
LA SCELTA – «Oggi -ha continuato Villani- decido di continuare un percorso Politico nel Partito Democratico al quale mi sono affacciato ancor prima dell’ultima competizione elettorale, ma nel quale non ci è potuta essere candidatura per le ragioni note a tutti. Per tale motivazione ho partecipato attivamente alla nuova fase congressuale del Partito, l’unico che ha ancora il coraggio e l’onestà di far scegliere il proprio capo Politico in maniera democratica. Quindi, in conseguenza, ho scelto di far parte di un Partito che persegue obiettivi e ideali nei quali mi identifico. Un partito dal volto umano che ha aperto con l’elezione di Elly Schlein un processo di rinnovamento all’altezza delle grandi sfide che il Paese richiede.»
I MOTIVI – «In più occasioni il gruppo civico “Figliolia per la città” -ha aggiunto Villani che nel gruppo Misto troverà Paolo Ismeno- ha mostrato distanza dal Partito Democratico e tale circostanza mi pone inevitabilmente lontano dal gruppo all’interno del quale, oltre che alle distanze politiche per insanabili divergenze, sono maturate distanze di rapporti umani con la conseguente compromissione degli stessi. Rimane ferma e primaria la mia attenzione per la città e alle difficoltà dei cittadini dei quali continuerò senza tentennamenti ad essere interlocutore e portavoce al fine di completare con estrema convinzione un percorso politico che privilegi l’impegno a favore del territorio. Continuerò a rispettare senza indugi il mandato popolare ed il programma elettorale che ho sottoscritto dai banchi del nuovo gruppo. Per tutte le motivazioni su esposte ho chiesto l’adesione al gruppo Misto.»