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POZZUOLI/ Scompenso cardiaco, in 6mila ne soffrono nei Campi Flegrei

POZZUOLI/ Scompenso cardiaco, in 6mila ne soffrono nei Campi Flegrei
  • Pubblicato8 Maggio 2015
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Scompenso cardiaco, ne soffrono in 6mila

POZZUOLI – Le stime epidemiologiche fanno ritenere che siano circa 6000 i cittadini che nei Campi Flegrei soffrono di scompenso cardiaco, a volte senza averne sintomi; patologia questa che nelle forme più gravi può portare a infarti, ricoveri continui e, se non trattata correttamente, essere causa di morte. Proprio a causa della grande diffusione dello scompenso cardiaco, è essenziale assicurare una buona informazione, utile a facilitare una diagnosi precoce e ad affiancare i pazienti già conclamati con percorsi terapeutici e psicologici adatti a loro. L’ASL Napoli 2 Nord, diretta dal Commissario Straordinario Agnese Iovino, partecipa alle giornate europee dello Scompenso Cardiaco (in programma dal 2 al 10 maggio) con un’attività promossa il 9 maggio presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli che rappresenterà, tra l’altro, l’unica tappa campana del camper dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci.

L’INCONTRO CON I PAZIENTI – Nel corso dell’evento dalle 9.00 alle 13.00, presso il Reparto di Cardiologia diretto dal Prof. Gerolamo Sibilio, il dottor Luciano Ioffredo parlerà con pazienti, familiari e quanti vogliano avere maggiori informazioni circa lo scompenso cardiaco. In particolare saranno illustrati i percorsi ai fini della prevenzione, della diagnosi precoce e della terapia mirata. Dice il prof Sibilio: «Lo scompenso cardiaco è la causa più frequente di ricovero per i pazienti con più di 65 anni. Pur ricorrendo ai nuovi farmaci, i ricoveri ospedalieri di tali pazienti sono molto frequenti, con elevati costi sociali ed economici. Oggi, nuovi sofisticati test ematici, effettuabili anche a Pozzuoli, ci permettono di individuare i cardiopatici a maggior rischio di recidive, così da poter calibrare con accresciuta accuratezza la terapia per il paziente».

SOSTEGNO PSICOLOGICO – Nell’ottica di una presa in carico globale del paziente scompensato, nel corso della giornata del 9 maggio la dr.ssa Maria Rosaria Cucinotta presenterà l’attività di sostegno psicologico a quanti vivono il disagio di questa patologia. Inoltre, grazie anche al supporto dell’Associazione Italiana Scompensati Cardiaci, saranno effettuate alcune misurazioni diagnostiche (peso, altezza, pressione e valutazione non invasiva dello stato di idratazione corporea), utili ad attuare importanti pratiche di prevenzione.