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Pozzuoli risorsa per il programma nazionale minerario «Chi ci governa sa qualcosa?» Lettera di un ex assessore

Pozzuoli risorsa per il programma nazionale minerario «Chi ci governa sa qualcosa?» Lettera di un ex assessore
  • Pubblicato2 Agosto 2025

POZZUOLI – Riceviamo e pubblichiamo dal professor Giacomo Bandiera, già assessore al governo del territorio del comune di Pozzuoli.

Caro Direttore, mi permetto di richiamare la tua attenzione, con te quella della città tutta, riguardo un tema per me importante e strategico per l’intera comunità flegrea. Sul quale, nel corso della mia recente attività da amministratore, più volte mi son confrontato con il nostro sindaco, Gigi Manzoni, ma su cui purtroppo non sono stato in grado di accendere interesse tra i nostri rappresentanti istituzionali locali e le nostre istanze politiche cittadine. Si tratta delle potenzialità del nostro territorio in ordine alla presenza di quelle che oggi vengono definite “terre rare”, elemento strategico per ogni possibile ipotesi di sviluppo. L’ISPRA ha reso pubblico il programma di esplorazione nazionale, che ha l’obiettivo strategico di definire un quadro delle potenzialità minerarie nazionali, tramite l’integrazione delle informazioni minerarie pregresse con una nuova campagna di ricerca mineraria di base.

Il programma mira a identificare le aree più promettenti dal punto di vista minerario, focalizzando l’interesse sulle Materie Prime Critiche/Strategiche definite dalla UE, ma anche su altri materiali di specifico interesse per l’industria nazionale. Su determinate aree, se sussistono le condizioni economiche, sociali ed ambientali, potranno successivamente essere rilasciati permessi di ricerca operativa a compagnie minerarie nazionali ed estere, finalizzati al rilascio di concessioni per la coltivazione mineraria che deve essere condotta secondo i più rigidi criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Del resto, la problematica della sicurezza nell’approvvigionamento delle risorse minerarie indispensabili per lo sviluppo industriale e la transizione digitale ed ecologica, è ormai inserita ai primi posti nelle agende politico-economiche di tutti i Paesi con sistemi economici avanzati.

Il nuovo Regolamento europeo delinea infatti in modo chiaro ed inequivocabile la strategia che l’Unione Europea vuole perseguire per cercare di mitigare la propria dipendenza dalle forniture estere di materie prime essenziali per il proprio apparato industriale.
Vengo a noi, alle questioni di casa nostra: i Campi Flegrei sono più volte citati nel Programma Nazionale di Esplorazione, presentato dall’ISPRA, così come ad esempio, cito dallo stesso: “AREE DI INDAGINE… 5) RISORSE NON CONVENZIONALI DI LITIO IN ITALIA (TOSCANA, LAZIO, CAMPANIA, EMILIA ROMAGNA, MARCHE, PIEMONTE, LOMBARDIA, TRENTINO ALTO ADIGE). L’Italia, nella sua lunga storia mineraria, non ha mai prodotto litio ma ha un notevole potenziale per la scoperta di giacimenti non convenzionali a basso tenore in fluidi profondi e in rocce granitiche e vulcano-sedimentarie… È quindi necessario sviluppare un piano esplorativo di ricerca di base finalizzato ad una migliore caratterizzazione di questi target minerari per incentivare una rapida messa a terra di azioni esplorative da parte delle compagnie minerarie. Target 1 – Fluidi geotermici: l’area maggiormente indiziata è quella che va dal complesso vulcanico dei Vulsini (Lazio) fino ai Campi Flegrei (Campania).” Ancora: “9) MINERALI INDUSTRIALI ED ELEMENTI CRITICI NELLE ROCCE VULCANICHE QUATERNARIE DELLA REGIONE CAMPANIA.”

Il progetto mira a valutare ed ampliare le conoscenze sulle potenzialità estrattive per minerali industriali ed elementi critici (zeoliti, feldspati e loro contenuti in termini di elementi critici-terre rare e litio) della Regione Campania. Localizzazione: Campania (Vulcanismo legato alle attività dei Campi Flegrei). Ora, da semplice cittadino, mi chiedo e chiedo alle istituzioni locali cittadine se sono informate della questione. Se pensano di esprimere un proprio parere in merito, soprattutto tenendo conto delle mille questioni e relazioni che il tema intreccia nel nostro territorio con l’odierno momento geologico che Pozzuoli sta vivendo. Se ipotizzano di compulsare e intervenire in merito presso le autorità istituzionali sovraordinate e competenti e presso le istituzioni scientifiche che già lavorano sull’argomento. Certo di una pronta risposta e di un necessario e tempestivo intervento di chi attiene al governo della nostra città, la saluto e ringrazio.