POZZUOLI/ La conferma della comandante dei vigili nel mirino dei sindacati «Crescenti malumori tra gli agenti»
POZZUOLI – Non c’è pace per la comandante della Polizia Municipale di Pozzuoli, Silvia Mignone. All’indomani della sua riconferma al comando del corpo per ulteriori 18 mesi, i sindacati hanno manifestato tutto il loro disappunto per la decisione presa dal sindaco Gigi Manzoni. «Intercettando i crescenti malumori degli operatori che potrebbero portare a significative ricadute in termini di serenità lavorativa e conciliazione vita–lavoro – ha fatto sapere con una nota la UILFPL in una nota inviata al sindaco, al segretario generale e alla stessa comandante – sollecita quanto definito in ambito di DTA sulla costituzione di un tavolo tecnico sulle problematiche del servizio».
L’ASSEMBLEA – Per la giornata di domani, invece, la CGIL ha indetto un’assemblea sindacale del personale della Polizia Municipale per la giornata di domani, a partire dalle ore 7.30 fino alle ore 12.30. All’ordine del giorno ci saranno i seguenti punti: carenze della dotazione organica del Corpo rispetto al servizio h24; conseguente assenza di condizioni di sicurezza nel servizio di pattugliamento notturno; mancato rispetto dell’accordo sindacale già siglato per il ripristino dell’impiego del personale una domenica su tre; iniqua distribuzione e rotazione degli operatori tra i diversi turni di lavoro; ostacoli al recupero psico-fisico ed alla conciliazione vita-lavoro; mancanza di trasparenza nella gestione di licenze e permessi; obbligo al recupero dei turni serali e notturni saltati per malattia; guida dei veicoli d’istituto in assenza della prescritta patente di servizio; assenza di progetti obiettivo incentivanti per ufficiali e agenti di P.M. difficoltà per l’espletamento delle attività interne d’ufficio