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POZZUOLI/ Evade i domiciliari per cantare e ballare: pusher incastrato dalla Polizia

POZZUOLI/ Evade i domiciliari per cantare e ballare: pusher incastrato dalla Polizia
  • Pubblicato13 Aprile 2020

POZZUOLI – Era agli arresti domiciliari per spaccio di droga Damiano Siddi, 47 anni, detto “Suariello”, quando nel giorno di Pasqua si è diretto nella palazzina di via De Chirico. L’uomo, che due anni fa fu gambizzato nei 600 alloggi di Monterusciello, nel giorno di Pasqua era in compagnia di Michele Loffredo, 37 anni, detto “Fiet e cazetta”, personaggio con numerosi precedenti per droga e un mese fa obiettivo di un agguato di camorra: contro la sua auto i sicari esplosero diversi colpi di fucile a canne mozze, come chiaro segnale di avvertimento nella guerra tra due clan per il controllo delle piazze di spaccio. I due, ripresi nel video postato su Facebook e in cui è stata “taggata” Cronaca Flegrea, sono stati subito individuati dagli agenti del Commissariato di Polizia di Pozzuoli che pochi minuti dopo i fatti li hanno raggiunti nelle loro abitazioni.

LA DENUNCIA – Nei confronti di Damiano Siddi è scattata una denuncia per violazione degli arresti domiciliari, la segnalazione al Tribunale di Sorveglianza e una sanzione per aver violato le misure per il contrasto al coronavirus; Loffredo, invece, è stato sanzionato insieme ad altri partecipanti alla festa, alcuni dei quali sono ancora in corso di identificazione. I due pregiudicati sono stati i protagonisti della festa a cui hanno partecipato una quindicina di persone, tra adulti e bambini, assembrati su un pianerottolo in uno dei palazzi che qualche mese fa ospitò la festa per la scarcerazione di Silvio De Luca. “È un atto deplorevole e vergognoso, compiuto da gente senza un minimo di buon senso ed alcuna considerazione del difficile momento che stiamo vivendo. Mentre la stragrande maggioranza dei cittadini, con tanti sacrifici, continua a rispettare le misure anti contagio, pochi sciagurati rischiano con il loro atteggiamento di vanificare gli sforzi fatti fin qui a salvaguardia della salute pubblica. Bene hanno fatto le forze dell’ordine ad intervenire con tempestività e denunciare e sanzionare i responsabili” è stata la condanna da parte di tutti i consiglieri comunali di Pozzuoli.