Close
In Evidenza Politica Pozzuoli

POZZUOLI/ «Amministrazione senza progetti e visione. Colleghi fulminati sulla via di Damasco»

POZZUOLI/ «Amministrazione senza progetti e visione. Colleghi fulminati sulla via di Damasco»
  • Pubblicato21 Maggio 2025

POZZUOLI – «Stiamo assistendo, in queste ore, all’ennesima pantomima di questa maggioranza. All’ennesima ricomposizione e scomposizione a danno della città e dei cittadini che vivono, proprio in questi mesi, un periodo drammaticamente complesso.» è quanto fanno sapere i consiglieri di opposizione Vincenzo Figliolia, Guido Iasiello e Marzia Del Vaglio all’indomani dell’ufficializzazione della nuova giunta comunale e della nuova maggioranza che per i tre rappresenta «È sintomo di un’amministrazione che ha ormai smarrito qualsiasi spinta propulsiva in termini progettuali e di visione. Inutile – spiegano i tre – ammantare di “politica” ciò che di politica non ha più nulla: siamo fermi all’ennesima spartizione che non vive e non produce alcun tipo di iniziativa in città. Tanto meno sul bradisismo, parola troppo abusata – di recente – per giustificare qualsiasi tipo di scelleratezza.»

LA DELUSIONE – Iasiello, Figliolia e Del Vaglio, inoltre, puntano il dito (senza mai citarli) contro Volpe, Villani e Sebastiano ovvero i consiglieri che fino a qualche giorno sono stati all’opposizione «Non possiamo che constatare, con grande rammarico, che ad essere fulminati sulla via di Damasco sono anche colleghi con cui abbiamo condiviso progettualità, azioni, battaglie. Una delusione politica, prima che umana, perché finanche incapaci di giustificare a testa alta quali nuove e diverse battaglie intendono condurre. – aggiungono annunciando “battaglia” in consiglio comunale – Crediamo ancora che la coerenza sia un valore, in un contesto in cui sembra valere tutto. Ci confronteremo in Consiglio Comunale, come abbiamo sempre fatto e dalla stessa parte. Con l’auspicio che si ritorni a confrontarsi sui temi, l’unica battaglia che non smetteremo mai di condurre e di cui, in questo contesto desolante, non vi è traccia.»