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La denuncia: «Mio figlio rifiutato dal pronto soccorso perché ha 14 anni e al triage non conoscono l’italiano»

La denuncia: «Mio figlio rifiutato dal pronto soccorso perché ha 14 anni e al triage non conoscono l’italiano»
  • Pubblicato29 Settembre 2023

POZZUOLI – Riceviamo e pubblichiamo: «Gentile direttore, voglio raccontare quanto è accaduto all’ospedale Santobono di Napoli. L’altro ieri mattina ho accompagnato in pronto soccorso mio figlio di 14 anni per una presunta frattura. Il triage ha rifiutato l’accesso al ragazzo in quanto, per un ragionamento illogico ed oserei dire ignorante, l’accesso sarebbe consentito fino a 13 anni, a loro dire “14 anni non compiuti”. Non trovate sia veramente vergognoso che il personale del triage non sappia cosa voglia dire “fino a 14 anni” in italiano? Mi pare di aver capito che detti dipendenti, per “minore di anni 14”, intendano un ragazzo che abbia meno (minore) di 14 anni. Ci rendiamo conto della assurdità della cosa? Che dubbio interpretativo c’è? In italiano “età compresa tra 0 e 14 anni oppure di età superiore ai 14 anni se affetti da patologia cronica seguita presso la nostra struttura” vuol dire che un ragazzo di 14 anni compiuti ha diritto di essere preso in carico in pronto soccorso. In conseguenza di questo paradosso e poichè non avevo affatto intenzione di confrontarmi con personale con evidenti carenze di istruzione minima elementare (oltretutto arrogante e saccente che si è permesso anche di ridere in maniera stolta come se la stupida fossi io), ho dovuto lasciare il nosocomio e recarmi presso altro presidio. Come se non bastasse, poiché l’ospedale, che è pediatrico, non ha neanche un’area di sosta per gli accompagnatori genitori al Pronto Soccorso, ho dovuto parcheggiato in garage. Per 6 minuti di sosta ho pagato 6 euro. Faccio presente che l’ingresso del pronto soccorso era ostruito da auto in sosta in doppia fila. Solo per opportuna conoscenza, al CTO, dove per evidente responsabilità e negligenza del Vostro triage mi sono dovuta recare, pur avendo parcheggiato in area di sosta a pagamento (peraltro comoda e posta subito dopo il Pronto Soccorso) dalle 12.40 alle 17 ho speso solo euro 3.50. Non mi capacito di questa gestione che andrebbe assolutamente segnalata ed attenzionata. Da madre e da cittadina ho chiesto chiarimenti in merito ai due punti segnalati: 1. accesso non consentito a minore di anni 14; 2. area di sosta non predisposta per genitori accompagnatori in pronto soccorso.» (Elvira D.G.)