Il 2024 si apre con 245 terremoti nell’area dei Campi Flegrei

POZZUOLI – Il nuovo anno si apre con 245 terremoti nell’area dei Campi Flegrei. È quanto emerge dall’ultimo bollettino dell’INGV relativo al mese di gennaio. La magnitudo massima registrata è stata di 2.6. Di questi 245 terremoti, 235 (circa il 96% del totale) hanno avuto una magnitudo minore di 1.0 o non determinabile a causa della bassa ampiezza del segnale non chiaramente distinguibile dal rumore di fondo; 8 eventi (circa il 3% del totale) hanno avuto una magnitudo compresa tra 1.0 e 1.9 e 2 eventi (circa l’ 1% del totale) hanno avuto una magnitudo maggiore di 2.0. In totale sono stati localizzati 161 eventi (circa il 66% di quelli registrati), ubicati prevalentemente tra Pozzuoli, Agnano, l’area Solfatara-Pisciarelli, Bagnoli e il Golfo di Pozzuoli, con profondità concentrate nei primi 2 km e profondità massima di circa 3 km.
Dagli inizi del 2024 il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è di circa 10±3 mm/mese alla stazione GNSS di Rione Terra (RITE). Il sollevamento registrato alla stazione GNSS di RITE è di circa 120 cm da novembre 2005, di cui circa 87 cm da gennaio 2016. I valori massimi di temperatura superficiale della serie temporale IR nelle aree di Pisciarelli e Solfatara mostrano andamenti stabili. Nell’ultimo bollettino mensile si legge ancora che i parametri geochimici confermano i trend pluriennali di riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale. Il flusso di CO2 dal suolo nell’area della Solfatara si conferma essere elevato e in aumento stimato in circa 5000 t/d, valori comparabili a quelli che si ritrovano nel plume di vulcani attivi a degassamento persistente.