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Gestiva una “casa chiusa” con tre “trans”, 30enne finisce in manette

Gestiva una “casa chiusa” con tre “trans”, 30enne finisce in manette
  • Pubblicato25 Novembre 2014
L'uomo aveva fittato la casa per farci un "bordello"
L’uomo aveva fittato la casa per farci un “casino”

TORRE ANNUNZIATA – Gestiva una “casa chiusa” a Torre Annunziata, un 30enne del luogo è stato arrestato e verrà giudicato per fevoreggiamento della prostituzione. A finire in manette Mario Casamento 30enne di Torre Annunziata, pregiudicato, sono stati gli agenti di polizia del locale commissariato che da tempo indagavano su di un giro di prostituzione nella zona.

 

L’ARRESTO – A seguito di attività d’indagine, gli agenti, in appostamento all’esterno dell’abitazione, in via Plinio a Torre Annunziata, hanno bloccato, in due diversi momenti, due clienti  mentre  uscivano dall’appartamento dopo aver consumato un atto sessuale e, attraverso le loro prime indicazioni, sono riusciti ad entrare, fingendosi clienti, utilizzando la frase convenzionale “ho telefonato”. Una volta all’interno, i poliziotti hanno sorpreso il 30enne, gestore dell’illecita attività nonchè conduttore in fitto dell’appartamento ed hanno inoltre identificato tre transessuali in vesti di “escort” , tra cui E. S. L. di anni 34 che, in ragione della sua spudorata reticenza in ordine alla corresponsione di un corrispettivo per la prestazione sessuale offerta ad uno dei clienti controllato, è stato pertanto denunciato per favoreggiamento personale.

 

LE RICEVUTE DEI FITTI – All’interno dell’abitazione, gli agenti  hanno rinvenuto circa 600 profilattici e diversi giocattoli erotici messi disposizione dei clienti ed hanno sequestrato, due ricevute di pagamento riferite a due mensilità di quest’anno, a testimoniare  la riconducibilità dell’abitazione  al 30enne in possesso, tra l’altro di un regolare contratto di fitto. I poliziotti hanno arrestato l’uomo che in giornata sarà giudicato con il rito direttissimo.