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Firme false alle elezioni comunali di Pozzuoli, ex consigliere non ci sta «Ho guardato in faccia chi firmava»

Firme false alle elezioni comunali di Pozzuoli, ex consigliere non ci sta «Ho guardato in faccia chi firmava»
  • Pubblicato16 Marzo 2021

POZZUOLI – Tra gli otto rinviati a giudizio per la vicenda delle firme false a sostegno di partiti e civiche alle scorse comunali di Pozzuoli c’è anche Antonio Di Bonito, ex consigliere comunale. A quest’ultimo è stata disconosciuta una firma presa a sostegno della lista del Movimento 5 Stelle che egli stesso aveva autenticato in qualità di pubblico ufficiale. Accuse che Di Bonito (difeso dall’avvocato Luciano Santoianni) respinge fortemente: «Il seggio era formato da me, dal candidato sindaco del M5S e da due testimoni di cui uno era candidato al consiglio comunale. -spiega l’imputato- Io ho preso 300 firme, e me ne accusano una sola che è quella di un giovane barista. È venuto a firmare, l’ho guardato in faccia come ho guardato in faccia tutti e 300. Sono tranquillo perché sono completamente estraneo ai fatti. Non vedo per quale motivo su 300 firme, contro le 250 che ci volevano, avrei dovuto falsificarne una».