Ex Sofer, Pozzuoli ORA!: «Subito bonifica e riappropriazione degli spazi negati da 40 anni»
POZZUOLI – Si è tenuto ieri il Consiglio Comunale di Pozzuoli dove si è discusso, tra le altre cose, anche dell’area ex Sofer. Grazie ad un ordine del giorno presentato dal movimento politico Pozzuoli ORA!, la maggioranza, pubblicamente, si è assunta l’impegno immediato di mettere in campo le attività per procedere alla bonifica e liberare riqualificandole le aree demaniali per la fruizione pubblica. «Ieri siamo andati in Consiglio Comunale con un ordine del giorno ben preciso – afferma il Consigliere Comunale Riccardo Volpe – che chiedeva l’impegno di due milioni e mezzo di euro per realizzare un parco urbano attrezzato nell’area ex Sofer. Un ordine del giorno che, dopo una sospensione, ha raccolto l’impegno di Sindaco e maggioranza, dichiarata in pubblica assise, affinché si proceda ad horas ad una missiva nei confronti della proprietà dell’ex Sofer riguardo l’osservanza degli oneri della bonifica. Impegno ad una discussione immediata preso anche dai presidenti delle due Commissioni Consiliari, Cossiga e Pastore. Un impegno pubblico chiaro sul quale non lasceremo spazio a temporeggiamenti. Terremo altissima l’attenzione». Fin da subito, quindi, inizierà l’iter nelle Commissioni Consiliari su due punti precisi, da sempre chieste con forza dal movimento politico Pozzuoli ORA: la bonifica dell’area e la riappropriazione di quegli spazi di proprietà pubblica, ormai negati da 40 anni. «Sull’ampliamento della Prysmian – afferma Raffaele Postiglione, portavoce del movimento –restano tutte le nostre riserve legate all’incapacità dell’Amministrazione di dare alla Città notizie chiare riguardo alle ricadute occupazionali sul territorio di una scelta che presenta non pochi problemi, come abbiamo più volte evidenziato. Da qui la scelta del nostro movimento di astenersi, nell’impossibilità di assumere una scelta in piena scienza e coscienza. Abbiamo colto l’occasione – continua Postiglione – per tornare con fermezza sui temi che da sempre poniamo riguardo l’area ex Sofer: la bonifica e la liberazione della linea di costa e delle aree demaniali. La lottizzazione dell’area in favore del privato – continua Postiglione – è stata una sciagura per la città, impedendo di fatto di attivare l’intera area. Lo spacchettamento del PUA, al di là della questione Prysmian, non ha prodotto alcunché. La Waterfront s.p.a. continua a latitare ed è arrivato il momento di non concedere più nulla, men che meno attività speculative programmate in passato per le quali sono anche scaduti i termini. Basta con le “gentili concessioni”, ai Cosenza va chiesto il conto per le mancanze nei confronti della Città. Con il nostro ordine del giorno abbiamo inteso sfidare l’Amministrazione a mettere fine alla logica della polpa e l’osso. A loro l’onere di mantenere l’impegno preso pubblicamente in consiglio comunale. Bonifica e riappropriazione degli spazi, subito!».