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Coronavirus, in 40 giorni donazioni per 400mila euro all’Asl Napoli 2 Nord

Coronavirus, in 40 giorni donazioni per 400mila euro all’Asl Napoli 2 Nord
  • Pubblicato5 Maggio 2020

POZZUOLI – Il primo bilancio delle donazioni effettuate in 40 giorni (dal 19 marzo al 30 aprile) in favore dell’ASL Napoli 2 Nord per l’emergenza Covid-19 è un elenco di gesti di grande generosità da parte di tanti. In 160 hanno effettuato donazioni all’ASL Napoli 2 Nord per un valore di oltre 400.000 euro sia mediante versamenti sul conto corrente dell’Azienda, sia attraverso piattaforme di raccolta fondi, sia consegnando materiali e tecnologie agli ospedali e alle strutture aziendali. Sul conto corrente dell’Azienda sono stati effettuati versamenti da 105 soggetti per un valore di 88.000 euro, l’importo minimo è stato di 10 euro, mentre un’azienda ha effettuato una donazione di 20.000 euro.

LA SOLIDARIETA’ – Inoltre due diverse raccolte fondi mediante la piattaforma di fundraising Gofundme.com hanno garantito una donazione di 10.000 euro per l’ospedale di Pozzuoli e una seconda di 13.000 euro per l’intera ASL. Nei giorni scorsi, inoltre, un’azienda ha consegnato all’ASL 5 ventilatori polmonari per un valore di 50.000 euro ed una fornitura di mascherine. Direttamente dalla Cina, invece, all’inizio di aprile è arrivato un carico di mascherine del tipo FFP2 del valore di circa 90.000 euro. Molte e molto rilevanti, infatti, sono state le donazioni effettuate in materiali, servizi e denaro da parte di singoli, associazioni o aziende. Al Rizzoli di Ischia la Federalberghi delle isole flegree ha consegnato una macchina per effettuare i test sierologici, un’Associazione benefica ha messo a disposizione un’ambulanza per accompagnare l’equipe medica che cura a domicilio i pazienti COVID, una Fondazione ha donato un ecografo portatile e un insieme di cittadini ha garantito una fornitura extra di mascherine, tute e visori ai sanitari del Rizzoli. Un albergatore, inoltre, ha messo a disposizione una propria struttura per ospitare i pazienti che, pur non avendo più necessità di cure mediche ospedaliere, non possono essere dimessi perché ancora positivi al virus. A Giugliano, invece, un’azienda ha donato due sanificatori d’aria all’ospedale, così da ridurre la carica batterica e virale di alcuni ambienti. Diverse aziende, poi, hanno assicurato gratuitamente dei servizi alla struttura ospedaliera. A Frattamaggiore, diversi studi odontoiatrici e medici hanno consegnato mascherine e materiale di protezione all’ospedale San Giovanni di Dio.  Il Santa Maria delle Grazie, infine, è stato oggetto di diverse donazioni di materiali di protezione da parte di privati cittadini e imprese. L’ospedale di Pozzuoli, inoltre, è stata la struttura che più di tutte è stata oggetto di donazioni sul conto corrente istituito dall’ASL: 18.639 euro.