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Commissioni flop al comune di Pozzuoli, «sfiduciati» Pastore e Cossiga. Bagarre sulla nuove nomine

Commissioni flop al comune di Pozzuoli, «sfiduciati» Pastore e Cossiga. Bagarre sulla nuove nomine
  • Pubblicato12 Febbraio 2024

POZZUOLI – Sono state un flop le due «super» commissioni consiliari determinate dal presidente del consiglio Mimmo Pennacchio nell’agosto del 2022. Disertate più volte, hanno portato alla «sfiducia» nei fatti dei sue presidenti nominati: Gennaro Pastore e Sandro Cossiga. Mentre quest’ultimo, nei giorni scorsi, dopo aver preso atto del fallimento della nuova formula che prevedeva solo due commissioni ha rassegnato le dimissioni, l’ex delfino del vice sindaco Monaco ha tentato invano di portare la nave in porto. Oggi, dopo il fallimento, si ritorna al passato con la “vecchia formula”. «L’epilogo delle Commissioni Consiliari del Comune di Pozzuoli non è terminato la settimana scorsa, con le dimissioni del Presidente della prima Commissione, Sandro Cossiga, di fatto sfiduciato dalla sua maggioranza, che non si è presentata per tre volte di seguito alla seduta convocata. Mancanza di discussione, numero legale insufficiente e pessima organizzazione, gravano sulle discussioni che dovrebbero avvenire in città.» -hanno fatto sapere con una nota i consiglieri di opposizione Antonio Villani e Riccardo Volpe.

Volpe e Villani

LA CRITICA – «Le Commissioni Consiliari – ha aggiunto Volpe – sono uno strumento fondamentale per la discussione ed il confronto. Strumento necessario quando queste funzionano, ma quando non funzionano sono un luogo dove si viene a riscaldare la sedia. Noi la
sedia non vogliamo riscaldarla  e pretendiamo che ci sia discussione e confronto, oltre che un’organizzazione che consenta la più ampia partecipazione possibile. In settimana è arrivato il PUC, uno dei principali atti comunali, che ridisegnano il volto della città. Paradosso del paradosso: la delibera sul PUC era sbagliata! Quindi la discussione è terminata, quando poteva continuare sulla visione della città. Per non parlare degli atti importanti, come il Rione Terra, la linea di costa, le concessioni demaniali, i regolamenti obsoleti ai quali dovremmo
lavorare. Tutto questo non accade, perché la maggioranza è completamente inadeguata a trattare questi temi. I consiglieri di maggioranza ad oggi non producono una sola proposta». Mentre per Villani «È senza dubbio imbarazzante quanto sta accadendo. Le dimissioni del presidente della prima commissione, come riportato dai media, sembrano essere un atto politico che potrebbe non essere stato compreso appieno dalla maggioranza. Questo non è tanto una questione di incapacità individuale, ma piuttosto di mancanza di collaborazione all’interno della squadra e di difficoltà nel promuovere temi cruciali per il bene della città».

Angelo Guardascione

LA BAGARRE – Secondo i rumors c’è bagarre sulla nomina delle nuove commissioni consiliari che non stanno soddisfacendo appieno i vari consiglieri. I nomi che circolano sono: De Simone ai Regolamenti, D’Amico al Pnrr, Pastore all’Urbanistica, Genovese al Bilancio, Pafundi al Commercio. Morra e Monaco avrebbero invece rifiutato le proposte, il primo in quanto avrebbe rigettato la proposta di presiedere la commissione al verde pubblico, il secondo invece in quanto il gruppo politico “Uniti per Pozzuoli” nei fatti è stato svuotato dagli stessi consiglieri eletti: andati via Di Dio e Pastore e separato in casa con Guardascione , non ci sarebbe una figura a cui dare la presidenza.