Colpo al contrabbando, sequestrate tre tonnellate di “bionde”
NAPOLI – La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato 3 tonnellate di sigarette di contrabbando, oltre a un deposito, due automezzi e 1.500 euro in contanti nell’ambito di diverse operazione effettuate nel mese di dicembre. Quattro gli arresti; sette le denunce. Nel corso di una prima operazione, i finanzieri del Gruppo di Nola hanno posto i sigilli a due tonnellate e mezzo di sigarette di contrabbando e a un veicolo a Giugliano in Campania. Il pedinamento di un furgone sospetto ha condotto le Fiamme Gialle ad un garage, dove due persone hanno cominciato a scaricare quelle che poi si sono rivelate oltre 100 casse di sigarette: un vero e proprio deposito adibito allo stoccaggio delle “bionde” in una zona signorile dell’abitato cittadino, al cui interno è stata rinvenuta un’ulteriore tonnellata e mezzo di sigarette prive del contrassegno di Stato. I due responsabili sono stati tratti in arresto e giudicati per direttissima.
LE OPERAZIONI – A Napoli, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, nel corso di due distinte operazioni, hanno sequestrato complessivamente 220 kg di sigarette, un deposito, un veicolo e 1500 euro in contanti. Due responsabili, già gravati da precedenti specifici in materia di contrabbando e uno dei quali percettore di reddito di cittadinanza, sono stati tratti in arresto, mentre altre due persone, tra Casoria e Casavatore, sono state denunciate a piede libero perché esponevano per la minuta vendita circa 2 kg di sigarette di contrabbando. Il 2° Nucleo Operativo Metropolitano Napoli, nella zona del “Lavinaio” del quartiere Pendino, ha rinvenuto all’interno di un magazzino incustodito diversi cartoni contenenti 137 kg di sigarette di contrabbando. Infine, presso il locale scalo aeroportuale di Capodichino, nel bagaglio di una donna proveniente da Atene, a seguito di un controllo eseguito unitamente ai funzionari doganali, sono stati rinvenuti 60 kg di T.L.E.. Il materiale è stato sequestrato e la donna denunciata a piede libero.