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CALCIO/ Puteolana a testa alta: finale persa tra le onde di un pubblico passionale

CALCIO/ Puteolana a testa alta: finale persa tra le onde di un pubblico passionale
  • Pubblicato1 Febbraio 2024

AVELLINO – È possibile raccontare storie avvincenti anche se gli epiloghi non sono dei più felici; anche se a conti fatti è l’epilogo a dare senso e significato allo scritto. La finale tanto attesa ha preso una piega amara per i tifosi granata, che hanno visto svanire il sogno di una vittoria nei tempi supplementari. Il silenzio che ha seguito il fischio finale era carico di disillusione e di un senso di opportunità perduta. La squadra, che aveva lottato con grinta fino all’ultimo respiro, ha dovuto cedere di fronte a un gol avversario arrivato quando ormai sembrava che potesse accadere di tutto, tranne che una sconfitta così bruciante. Per i colori granata, la serata si è conclusa con la consapevolezza che, nel calcio come nella vita, non sempre la giustizia poetica prevale sul risultato crudo e secco di un tabellino. Il percorso affrontato per arrivare la vetta valorizza in tutti i casi una squadra tenace e talentuosa che ha saputo mostrare un calcio “affascinante” anche se di categoria, degno di questo sport. In una giornata che si preannunciava storica per il calcio dilettantistico, la Puteolana ha subito una sconfitta amara nella finale della Coppa Italia Dilettanti, cedendo di misura alla Sarnese. Allo stadio Partenio-Lombardi di Avellino, il palcoscenico era pronto per un duello che prometteva scintille, ma che si è concluso con la delusione dei flegrei, superati nel corso dei tempi supplementari.

IL MATCH. La partita si è aperta con ritmi elevati, con entrambe le formazioni che cercavano di imporre il proprio gioco. Tuttavia, nonostante alcune iniziative promettenti, la Puteolana ha mostrato segni di difficoltà nel concretizzare le occasioni create, lasciando il risultato in bilico. Il secondo tempo ha visto un calo di vivacità, con la Puteolana che, pur padrona del campo soprattutto nella seconda parte di gara, ha faticato a trovare spazi nell’attenta retroguardia della Sarnese. Le poche occasioni da gol, come il tiro di Laringe al 79′ e l’intervento decisivo di Russo su Sbordone all’85’, non sono state sufficienti a sbloccare il risultato. Le occasioni della partita sono state soprattutto di marca granata.

LA SVOLTA della partita è arrivata nei tempi supplementari, quando la Puteolana è stata colpita dal colpo di grazia: l’espulsione di Rinaldi per doppia ammonizione ha ridotto la squadra in dieci uomini, complicando ulteriormente la situazione. Poco dopo, al 108′, la Sarnese ha trovato il gol della vittoria con Evacuo, che ha sfruttato al meglio un assist di Cozzolino per superare Russo con un preciso colpo di testa.

LA DISFATTA della Puteolana non è stata solo il risultato di quel gol, ma anche dell’incapacità di sfruttare i momenti chiave e di reagire alle avversità. Il tabellino finale, con l’espulsione (che ha indubbiamente condizionato l’incontro) e le numerose ammonizioni, riflette una partita combattuta ma anche la frustrazione di una squadra che non è riuscita a imporsi neI momento più importante. La Puteolana ha stabilito un buon giro palla senza mai incidere e dare profondità alla manovra.  La pericolosità dei granata in alcune fasi del gioco è stata come sempre strettamente dipendente dal talento di Laringe ieri però tenuto a bada in maniera egregia da Vitolo e colleghi di reparto.

IL COMMENTO – Doveroso riconoscere che, nonostante la sconfitta, il pubblico della Puteolana ha dimostrato una passione e un sostegno incrollabili per la propria squadra. La folla presente allo stadio Partenio-Lombardi di Avellino ha offerto uno spettacolo di tifo e affetto che merita palcoscenici diversi da una coppetta dilettantistica anche se giocata sotto i riflettori di uno scenario reale. Una struttura importante specchio di ciò che dovrebbe essere il giusto tempio che celebra la passione calcistica, e più in generale sportiva, puteolana. La delusione per il risultato non deve oscurare il valore di questo sostegno popolare, che rappresenta la vera essenza dello sport e la linfa vitale per le squadre minori. In momenti come questi, la comunità dimostra che il calcio, al di là dei trofei e delle vittorie, è innanzitutto una questione di cuore, spirito di squadra e appartenenza. La passione dei tifosi della Puteolana, così intensamente manifestata, merita riconoscimento e rispetto, poiché è la testimonianza vivente che lo sport ha il potere di unire e ispirare, anche nei momenti più difficili.

Tabellino della partita

Puteolana (4-3-3): Russo; Rinaldi, Amelio, Rosolino, Calone; Palumbo (64’ Vitale), Catinali (100’ Battaglia), Guglielmo (84’ Cigliano); Alvino (89’ Cappa), Prisco (70’ Grezio), Laringe. A disp.: Pirone, Puzone, Severino, Sanguineti. All.: De Michele

Sarnese (4-2-3-1): Maiellaro; Vitolo, Ciampi, Cassandro (82’ De Sio), Dentice; Caruso (72’ Losasso), Cozzolino; Pellecchia (59’ Sbordone), Salerno (91’ Logrieco), Yeboah; Padin (59’ Evacuo). A disp.: Somma, Lopetrone, Siano, Carpentieri. All.: Farina

Arbitro: Michele Aprile della sezione di Caserta

Marcatori: 108’ Evacuo (S)

Ammoniti: Rinaldi, Vitale (P), Sbordone, Caruso, Cassandro, Logrieco, Vitolo, Losasso (S)

Espulso: 99’ Rinaldi (P) per doppia ammonizione