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BACOLI/ Sant’Anna è d’oro: ma il sindaco non rivela le spese

BACOLI/ Sant’Anna è d’oro: ma il sindaco non rivela le spese
  • Pubblicato13 Gennaio 2016
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L’organizzatore Salvio Pietroluongo insieme al sindaco Josi Della Ragione

BACOLI – Che la festa di Sant’Anna sia l’evento annuale più atteso dalla comunità bacolese è cosa nota, ma quanto ha speso il Comune per realizzare la manifestazione? Una domanda, questa, posta dal Partito Democratico di Bacoli durante l’ultima riunione del parlamentino civico, la cui risposta del sindaco Josi Gerardo Della Ragione sembrerebbe aver gettato sull’argomento “manifestazioni e feste” più ombre che luci. «Zero euro. Il Comune non ha contribuito economicamente al budget dell’evento», ha dichiarato il Primo Cittadino.

Il sindaco con la speciale dedica “I love Re Josi”

LA PREMESSA – «Appena ci siamo insediati abbiamo incontrato lo storico comitato di Sant’ Anna che dichiarava di non riuscire a sostenere le spese della festa in quanto non c’erano neanche i soldi per i fuochi d’artificio. Preso atto di ciò, abbiamo ritenuto utile rivendicare il nostro ruolo istituzionale convocando tutti quelli che volevano partecipare sotto la direzione del consigliere Radice – il consigliere delegato agli eventi – cioè comitato, cittadini, gruppi di associazioni e realtà come “Eventitalia” che aveva fatto già una richiesta e gestito la festa montese».

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Sant’Anna in processione

GLI SPONSOR – Proposto un progetto, agli sponsor la decisione di sostenere o meno economicamente la manifestazione. Questa la strada intrapresa dall’Amministrazione che, attraverso una raccolta pubblicitaria “parallela” è riuscita a stilare il programma degli eventi. «Tutti gli sponsor sono stati menzionati attraverso la struttura messa a disposizione da Eventitalia e solo con questa hanno avuto rapporti economici». Fin qui, tutto fila. Ma quanti e quali imprenditori abbiano contribuito alla realizzazione dell’evento e a quanto ammontano le spese sostenute da questi ultimi non è dato saperlo. «Durante i momenti più importanti, gli sponsor scorrevano sul video ed erano ditte locali cui “Eventitalia” ha garantito regolare fattura», ha asserito in merito il sindaco. Quale invece il tornaconto per gli imprenditori? «Pubblicità e immagine».

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Il consigliere del PD, Ciro Mancino

25MILA EURO – L’unica cifra comunicata dall’Assise riguarda gli incassi del biglietto della lotteria. «Sono stati venduti circa la metà dei 50.000 biglietti disponibili per la lotteria di Sant’ Anna e sono stati raccolti poco meno di 25.000 euro. Un modo carino attraverso il quale i cittadini hanno preso consapevolezza che anche con un piccolo contributo possono essere partecipi della realizzazione di grandi cose».

GLI “INCASSI” DEL COMUNE – Pur non avendo comunicato le cifre raggiunte, il sindaco ha tenuto a sottolineare che «gli introiti TOSAP e TARSU (cioè l’occupazione di suolo pubblico) sono triplicati per il Comune rispetto allo scorso anno». E dunque, avendo il Comune concesso l’esenzione per gli spettacoli, se ne deduce che tali entrate siano quelle relative a commercianti e bancarellari.

I FUOCHI SI SPARERANNO SEMPRE” – Prima di mettere un punto all’argomento discusso in sede di Consiglio Comunale il Primo Cittadino non si è risparmiato di lanciare una frecciatina alle forze d’opposizione nonché al pubblico presente in aula: «Ritengo inappropriato che ogni volta che il Sindaco si espone in un evento, debba poi rendicontare. In futuro darò una mano ad organizzare ogni evento –  e sorridendo assicura – a sant’Anna i fuochi si spareranno sempre, voglio svegliare i cittadini di Bacoli alle 6,30 anziché alle 7, ma i fuochi si sparano».

I COMMENTI DEL PD – Un resoconto, quello del sindaco Della Ragione, che ha parzialmente convinto i democratici di Bacoli, i quali annunciano un più incisivo controllo nelle manifestazioni a venire. «Seppur in alcuni aspetti incompleta e benché non vi sia un vero e proprio resoconto, questa relazione almeno ha fatto chiarezza su alcuni punti finora molti discussi», spiegano i membri del partito di centrosinistra.  Ma neanche il tempo di assimilare le risposte, già sorgono nuovi interrogativi: «questo “modello” è stato adoperato anche per le “luci d’artista” che hanno illuminato il Natale in Villa comunale? Gli sponsor dei “pupazzi” hanno coperto da soli tutte le spese? Oltre l’istallazione, anche l’erogazione elettrica ed il suolo pubblico, non essendovi delibere di esenzione in tal proposito? Sono stati sempre a costo zero per il Comune gli eventi organizzati nelle ultime settimane, dalla serata di Capodanno al riuscitissimo live di Tony Tammaro?». E concludono: «Verrebbe da pensare che Bacoli sia guidata da un vero e proprio mast’ è fest’. Che vi siano meriti è innegabile ma c’è bisogno di più trasparenza. E per il futuro si pensa realmente di amministrare Bacoli organizzando feste ed assumendo la presidenza della Sibilla?».