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Pozzuoli

Violenza di genere, appello delle donne di Pozzuoli «Servono più sforzi per prevenire i femminicidi»

Violenza di genere, appello delle donne di Pozzuoli «Servono più sforzi per prevenire i femminicidi»
  • Pubblicato7 Aprile 2025

POZZUOLI – “Continuano ad arrivare notizie allarmanti riguardo al dilagare della violenza sulle donne. Negli ultimi giorni l’Italia è stata scossa dalla notizia dei femminicidi di Sara Campanella e Ilaria Sula, entrambe giovani donne di 22 anni assassinate da uomini incapaci di gestire il rifiuto. Una notizia altrettanto allarmante è arrivata purtroppo da poco anche dal nostro territorio: nella notte del 5 aprile nel Comune di Pozzuoli, un uomo di 36 anni ha aggredito per strada la sua ex fidanzata e madre di suo figlio, Gaia, 25 anni: l’ha presa a pugni e a calci con la complicità di altri due “uomini”. – è quanto scrive in una nota la Commissione Pari Opportunità del comune di Pozzuoli  –L’avrebbe buttata giù, oltre la balaustra del belvedere dove si trovavano, se non fosse stato frenato dalla resistenza di lei. L’ avrebbero portata via in macchina per farle chissà cosa, se lei non si fosse opposta con tutte le sue forze. Un femminicidio mancato, per miracolo, ma anche per la grande forza che è riuscita a tirare fuori Gaia, che ha dovuto salvarsi da sola. Ancora una volta una ragazza sola, ancora una volta un uomo accecato dal rifiuto, pronto ad uccidere.”

IL SOSTEGNO – “La Commissione Pari Opportunità del Comune di Pozzuoli – si legge – non può che manifestare tutto il proprio sostegno a Gaia e sdegno di fronte a queste tragedie che continuano ad imperversare in Italia. Troppe vite vengono spezzate in un crescendo sempre più preoccupante, che sembra senza fine. Il clima di tensione aumenta sempre più, impedendo alle nuove generazioni, soprattutto, di crescere serenamente. Urgono misure preventive, attraverso un’adeguata educazione ai sentimenti, alla cura, all’autocontrollo ( per il maschile) e alla denuncia (per il femminile). Urgono interventi più incisivi da parte delle forze dell’ordine, già alle prime avvisaglie. Basta intervenire a tragedia avvenuta! La Commissione Pari Opportunità dice “NO!”a tutto questo e chiede agli organi competenti di fare di più, perché gli evidenti sforzi di porre fine a questi massacri, purtroppo, non sono sufficienti.”