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Cronaca Pozzuoli Primo Piano

POZZUOLI/ Il racconto shock: «Rapinato con un coltello a Toiano mentre avevo mia figlia in braccio»

POZZUOLI/ Il racconto shock: «Rapinato con un coltello a Toiano mentre avevo mia figlia in braccio»
  • Pubblicato13 Febbraio 2023

POZZUOLI – Li ha attesi nel portone della palazzina e con un coltello li ha minacciati e ripuliti portando via loro soldi e gioielli. Un rapinatore che non si è fermato nemmeno davanti a una bimba di 3 anni che dormiva in braccio al padre, minacciato con l’arma «Dacci i soldi che tieni là» ha esclamato in dialetto il malvivente, facendosi consegnare 1.600 euro in contanti che la vittima aveva in tasca, le fedi nuziali e i gioielli (tra cui un bracciale da uomo da 4.500 euro) che lui e la moglie indossavano per un valore di circa 8mila euro. E’ la notte da incubo vissuta da Alessandro, 31enne di Pozzuoli emigrato in Svizzera dove svolge attività finanziaria di trading online e dalla moglie Chiara rapinati e ripuliti poco dopo la mezzanotte di sabato in via Gavia Marciana, in una palazzina popolare delle “case parcheggio”, dove da giovedì scorso si trovano in vacanza a casa dei genitori di lui.

LA RAPINA – I coniugi con la loro figlioletta venerdì sera era andata cena in un noto ristorante di Pozzuoli. Terminato di mangiare, erano poi andati a comprare dei cornetti in una caffetteria ad Arco Felice dove, al momento di pagare, Alessandro aveva cacciato dalla tasca un mazzetto di banconote davanti al cassiere e ad altri clienti, proprio quei soldi a cui di lì a poco avrebbe fatto riferimento il rapinatore. Infatti, una volta arrivati a Toiano e parcheggiata l’auto nel box, Alessandro è stato fermato dal malvivente che ha subito puntato al denaro e ai gioielli indossati da lui e dalla moglie, mostrando di conoscere le vittime. «Non si è fermato nemmeno davanti ad un padre con la figlia di 3 anni in braccio che dormiva» ha raccontato l’operatore finanziario vittima della rapina «Stringeva nella mano un coltello da cucina con una lama di circa 10 centimetri. Dopo che mi ha minacciato gli ho dato il portafogli ma lui l’ha gettato via esclamando “Chist è vacante, e tien là” indicando la tasca destra». Soldi che la vittima aveva prelevato prima di partire da una banca del Canton Soletta e che sarebbero serviti per soggiornare a Pozzuoli.

SOTTO SHOCK – Presi soldi e preziosi, per un totale di circa diecimila euro, il rapinatore ha poi raggiunto un complice con il quale è fuggito in sella a uno scooter. “Credo che sapessero dove abito e credo che mi abbiano seguito dal bar fino a casa dei miei genitori –ha raccontato Alessandro- e credo che sapessero anche che il portone del condominio non si chiude a chiave. Una cosa assurda che in 32 anni non mi era mai successa”.