Close
Cronaca Pozzuoli Primo Piano

Violenze all’ospedale di Pozzuoli: spacca la testa a una guardia giurata e ne ferisce un’altra al grido «Allah akbar»

Violenze all’ospedale di Pozzuoli: spacca la testa a una guardia giurata e ne ferisce un’altra al grido «Allah akbar»
  • Pubblicato9 Luglio 2023
POZZUOLI – Attimi di violenza e follia questa mattina al “Santa Maria delle Grazie” dove un 33enne di origini egiziane, tossicodipendente, ha dato in escandescenze danneggiando l’ospedale e aggredendo con una spranga di ferro due guardie giurate. «Urlava “Allah akbar”» ha raccontato una delle vittime, colpita alla testa: per lui 5 punti di sutura per una ferita lacero-contusa in regione parietale destra con una prognosi di 15 giorni; ferito anche un collega, che durante il tentativo di fermare il folle è caduto riportando una frattura al gomito ritenuta guaribile in 30 giorni.
LA FOLLIA – I fatti sono avvenuti poco dopo le sei di questa mattina. Sul posto sono giunti i carabinieri del Reparto Radiomobile della Compagnia di Pozzuoli che hanno arrestato il 33enne. Secondo quanto ricostruito, quest’ultimo era stato dimesso poco prima dal pronto soccorso dell’ospedale ma anziché tornare a casa si era diretto verso gli uffici amministrativi dove con una spranga di ferro ha danneggiato ogni cosa si trovava davanti. A quel punto, sono intervenute le due guardie giurate che lo hanno bloccato davanti alla porta del laboratorio di analisi. Una violenta colluttazione durante la quale, nonostante fosse stato ferito alla testa, uno dei due uomini in divisa è riuscito a placcare l’uomo che è stato immobilizzato fino all’arrivo dei militari.
LA DENUNCIA«I drappelli di polizia continuano ad esistere a macchia di leopardo nel territorio italiano, il pronto soccorso di Pozzuoli purtroppo non è un presidio considerato “a rischio” per il Ministro Piantedosi –denuncia Manuel Ruggiero, presidente di Nessun Tocchi Ippocrate – I feriti già ci sono stati, adesso aspettiamo il morto, quello forse scuoterebbe le coscienze di chi “decide”. Bisogna fare qualcosa, ora. Conosco personalmente le guardie giurate coinvolte e le ritengo dei valorosi professionisti che non si sono mai tirati indietro dinanzi a nulla, anche quando ,ad una unità ,ergo soli, gestiscono l’intero pronto soccorso, e fa male vederli ridotti così! Forza amici miei!»