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«Vi racconto la mia odissea per una carta d’identità all’ufficio anagrafe di Pozzuoli»

«Vi racconto la mia odissea per una carta d’identità all’ufficio anagrafe di Pozzuoli»
  • Pubblicato15 Novembre 2024

POZZUOLI – Riceviamo e pubblichiamo la lettera di denuncia di un cittadino che attraverso il nostro giornale vuole rendere nota l’odissea vissuta all’ufficio anagrafe di Pozzuoli per la richiesta della nuova carta d’identità elettronica. «Tutto inizia il 4 novembre quando ho fatto la prima prenotazione per tre carte d’identità, due per i miei figli e una per me. Vista l’impossibilità di prenotare al comune di Giugliano, dove risiedo, attraverso l’agenda CIE sono stato dirottato al comune di Pozzuoli. A quel punto mi dirigo presso gli uffici di via Carlo Levi per accertamenti se la cosa si potesse fare e mi dicono di si. Prenoto e mi accettano la prenotazione ma il giorno dopo mi arriva una email di cancellazione. Questa cosa si ripete per 5-6 volte. Ogni volta che prenotavo sistematicamente il giorno dopo mi arrivava la cancellazione. Così sono andato nuovamente a chiedere spiegazioni agli uffici di via Carlo Levi a Monterusciello. Mi hanno mandato dal dirigente il quale ha detto che io sono di un altro comune e che quindi non potevo richiedere lì la carta d’identità. Versione che a mio avviso non regge perché se prima accetti la richiesta dopo non puoi cancellare. E poi la legge mi consente di rinnovare la Carta chiedendo la CIE in un comune diverso da quello di residenza. Nonostante ciò ho chiesto al dirigente di mettere per iscritto questa motivazione ma lui non l’ha voluto fare. Abbiamo avuto un’accesa discussione. Ora, morale della favola, non so ancora quando potrò avere una carta d’identità».