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Pozzuoli

Tumori nel territorio dell’Asl Napoli 2 Nord: incidenza, mortalità, prevalenza e sopravvivenza

Tumori nel territorio dell’Asl Napoli 2 Nord: incidenza, mortalità, prevalenza e sopravvivenza
  • Pubblicato6 Febbraio 2023

POZZUOLI – In occasione della Giornata mondiale contro il cancro, l’Asl Napoli 2 Nord ha diffuso i dati relativi al periodo 2012-2016. In tale lasso temporale l’incidenza di patologie cancerose per 100.000 residenti, nell’ASL Na2 Nord, è stata pari a 741 negli uomini e 483 nelle donne. Il confronto tra le Aziende Sanitarie Campane evidenzia tassi di incidenza, sia nei maschi che nelle femmine, sostanzialmente equipollenti tra le Asl  della provincia napoletana ma con una lieve superiorità per quelle del capoluogo di Regione: Napoli. Complessivamente le Asl della provincia di Napoli mostrano tassi sensibilmente superiori alle restanti Aziende Sanitarie delle province campane, eccezion fatta per quella di Caserta. Nel territorio della nostra Azienda Sanitaria, Napoli 2 Nord, i tumori più frequentemente diagnosticati sono: tra gli uomini, il cancro del polmone (18,09%), della vescica (13,66%), della prostata (12,59%), del colon retto (11,68%), del fegato (5,67%) e lo Stomaco (4,25%). Tra le donne, il cancro della mammella (27,41%), del colon-retto (10,67%), del polmone (7,0%), della tiroide (6,20%), dell’utero in toto (6,19%) e il fegato (3,74%).

I NUMERI – Secondo il Registro dei Tumori dell’Asl Napoli 2 Nord l’età media di insorgenza di malattia si aggira tra i 64 anni per gli uomini e 60 anni per donne, raggiungendo il picco massimo per i maschi nella fascia di età 75-79 anni e nelle femmine nella fascia di età 80-84 anni.
Restringendo l’analisi ai distretti sanitari emerge un tasso di incidenza superiore, in modo sostanziale, per i fistretti di Giugliano e Acerra; superiore, in maniera meno significativa, per i Distretti di Mugnano-Melito, Afragola e Casalnuovo. Si osserva, invece, un’incidenza significativamente inferiore per i Distretti di Pozzuoli e Ischia. Sempre nel contesto della nostra Azienda Sanitaria – fa sapere in una nota l’Azienda Sanitaria – la mortalità da cancro nella popolazione infantile risulta al 0,33%, mentre il 58,69% dei decessi si verifica fra 20 e 74 anni e il 40,98% dopo i 75 anni d’età, con una media per entrambi i sessi al 70esimo anno di vita. I dati della sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi (estratti dal report Registro dei Tumori Asl Napoli 2 Nord periodo 2012 / 2016 ndr) segnalano per i maschi circa il 55%, per le donne si attesta, invece, intorno al 60%. Partendo da questi significativi dati emergono criticità che hanno allertato, ed allertano, la Direzione Strategica dell’Azienda pronta ad attivare strategie di lotta al cancro. Tre le linee principali d’azione: la diffusione delle adeguate conoscenze dei corretti stili di vita tra i residenti e i giovani in particolare, puntando sulla collaborazione con le scuole; l’integrazione tra le attività sanitarie territoriali e ospedaliere finalizzate all’incremento degli screening, promozionando con vari strumenti di divulgazione la cultura della prevenzione;  l’adeguata dotazione di strumenti tecnologici avanzati, per la diagnosi e terapia e il costante aggiornamento di tutte le figure professionali. Ogni anno, nel mondo, sono circa 10 milioni le persone che muoiono di cancro, eppure almeno 1/3 delle forme più comuni è prevedibile e curabile con strategie appropriate di prevenzione, diagnosi precoce e trattamento adeguato.