TRAGEDIA IN TANGENZIALE/ Il dj puteolano non risponde ai magistrati


NAPOLI – Nessuna risposta rilasciata ai procuratori. Aniello Mormile si è avvalso della facoltà di non rispondere all’interrogatorio di garanzia che si è svolto nell’ospedale San Paolo dove è ricoverato.
OGGI CHIESTO L’ARRESTO – Per ascoltarlo, si erano recati al nosocomio di Fuorigrotta, il gip Claudio Marcopido e il pm Salvatore Prisco. Al 29enne puteolano il Pm contesta il reato di duplice omicidio volontario. Oggi verrà chiesta la conferma dell’arresto al gip. Mormile è l’unico sopravvissuto della tragica notte di venerdì scorso, tutto è successo in pochi minuti e in cinque chilometri percorsi dal dj puteolano in contromano sulla Tangenziale a bordo della sua Clio Renault con lui la fidanzata 22enne Livia Barbato morta al Cardarelli. L’altra vittima, deceduta sul colpo, è il 48enne Aniello Miranda che si stava recando alle 4.35 di mattino a lavoro sulla sua Fiat Panda.