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Terremoto politico a Quarto, Capuozzo: «Città ferma e senza giunta»

Terremoto politico a Quarto, Capuozzo: «Città ferma e senza giunta»
  • Pubblicato9 Novembre 2022

QUARTO – «Ad una settimana dal Consiglio comunale convocato d’urgenza dal sindaco per fare chiarezza sulla sua decisione di azzerare la giunta, la città ancora non ha chiaro quale sarà il suo futuro. In città si alternano solo conferenze stampa, accuse e chiacchiere da bar. Cose per nulla interessanti per chi ha a cuore il bene della città». A denunciarlo è il consigliere di opposizione, Rosa Capuozzo, che reclama risposte dal primo cittadino di Quarto, Antonio Sabino, in vista anche dell’approvazione del Piano Urbanistico Comunale (PUC). «Il sindaco si permette il lusso di lasciare la città, ferma, senza giunta, e di ostacolarne ancora una volta il futuro», incalza l’ex fascia tricolore. Ieri intanto il gruppo consiliare “Un’altra città-Quarto” ha ribadito che non entrerà a far parte della maggioranza: «Entrare a far parte di un’amministrazione e di un progetto politico di cui non condividiamo le pratiche e gran parte delle scelte fatte significa solo provare a salvare il salvabile di un’inefficace azione amministrativa, ci siamo resi conto tra l’altro che quel “salvabile” è esso stesso da abbattere. Abbiamo quindi deciso di non entrare in giunta, che assolutamente non esclude un dialogo ed un confronto con l’amministrazione attuale su temi importanti come il P.U.C, la stabilizzazione dei lavoratori ex GPN e l’attuazione del regolamento delle sorgenti elettromagnetiche. La nostra priorità è che si portino avanti i progetti iniziati e che sia la politica a scegliere e non i tecnici, per fare questo l’amministrazione deve sì fare “un cambio di rotta” ma di apertura e confronto con tutta la città».