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Tensione alle stelle a Bacoli, opposizione all’attacco: «La maggioranza scappa dal confronto e si barrica nel palazzo»

Tensione alle stelle a Bacoli, opposizione all’attacco: «La maggioranza scappa dal confronto e si barrica nel palazzo»
  • Pubblicato17 Dicembre 2021
Il consigliere di opposizione Nello Savoia

BACOLI – Anche questa volta il Consiglio Comunale di Bacoli si terrà in videoconferenza, anziché in presenza fisica. Una decisione che non va giù alle forze di opposizione. In una nota Forza Italia e Fratelli d’Italia esprimono il proprio disappunto: «Noi condanniamo severamente la scelta effettuata, che riteniamo lesiva delle prerogative dei consiglieri comunali e, al tempo stesso, la consideriamo, inequivocabilmente, un grave vulnus ai principi costituzionali della democrazia partecipativa e del pluralismo democratico. È lapalissiano che, oramai, questo sindaco e la sua maggioranza raffazzonata, per paura di possibili manifestazioni di civile dissenso da parte della cittadinanza durante il Consiglio Comunale in presenza fisica, scappino dal confronto democratico e si barrichino nel Palazzo, evitando, così, di discutere, alla presenza dei cittadini venuti a seguire il Consiglio, argomenti molto scomodi per l’Amministrazione come, ad esempio, quelli riguardanti il tema delle assunzioni interinali in Flegrea Lavoro o gli affidamenti di beni comuni, senza bando, ad associazioni di cui fanno parte consiglieri di maggioranza o loro congiunti».

SOS AL PREFETTO – Le due forze di opposizione annunciano che diserteranno l’Assemblea, convocata per la giornata di oggi, e qualsiasi altro Consiglio previsto in futuro «fin quando non sarà restaurata la democrazia partecipata e ripristinato il pluralismo democratico attraverso la convocazione del Consiglio Comunale in presenza dei consiglieri e, nel rispetto delle misure di contrasto al Covid-19, dei cittadini interessati a seguire dal vivo i lavori dell’Assemblea». I due partiti comunicano, inoltre, che presto provvederanno anche ad informare il Prefetto di Napoli, chiedendo, contestualmente, di essere ricevuti, tutti assieme, con la massima urgenza.