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Tamponi: eliminati ingorghi all’ospedale di Pozzuoli, fila chilometrica (ma ordinata) a Monterusciello

Tamponi: eliminati ingorghi all’ospedale di Pozzuoli, fila chilometrica (ma ordinata) a Monterusciello
  • Pubblicato29 Dicembre 2021

POZZUOLI – Ingorghi eliminati nel pomeriggio davanti all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli e fila “ordinata” per il nuovo casello tamponi di Monterusciello. Ha sortito gli effetti sperati lo sforzo messo in campo dall’Asl Napoli 2 Nord che ha raddoppiato i drive-in in città. In giornata, con una nota, l’azienda ha comunicato di aver risolto le cause degli ingorghi alla viabilità davanti all’ospedale di Pozzuoli verificatesi nelle ultime 24 ore, grazie all’apertura di un secondo drive through nel quartiere di Monteruscello. In aggiunta l’azienda ha fatto sapere che non effettuerà più tamponi a cittadini che non siano residenti o domiciliati nei 32 Comuni dell’Asl Napoli 2 Nord. Per assicurare i servizi dei tamponi solo ai prenotati, l’Asl ha chiesto il supporto dei comuni e delle forze dell’ordine a presidio dell’ordine pubblico.

IL NUOVO PUNTO TAMPONI – L’apertura del nuovo punto tamponi allestito nel parcheggio del palazzetto dello sport di Monterusciello (a cui si aggiunge un altro aperto ad Acerra sempre nella giornata di oggi) è stata effettuata per ridurre i grandi flussi di auto che hanno bloccato la viabilità presso l’ospedale cittadino. Nell’arco degli ultimi dieci giorni, infatti, si è passati da poche centinaia di tamponi che venivano effettuati presso gli ospedali di Pozzuoli e Giugliano ad oltre 4000 tamponi registrati nella giornata di ieri. Il sovraccarico è risultato del tutto improvviso e non gestito dall’Azienda, in quanto nella sola giornata di ieri si sono recati presso i caselli circa 1000 persone che non erano state prenotate.

IL CAOS – In molti casi si trattava di cittadini senza sintomi e con tampone antigenico negativo che si recavano al casello solo per poter passare in tranquillità le prossime festività. Molti dei cittadini recatisi presso i caselli provenivano anche da territori di competenza di altre Asl. I medici e gli infermieri in servizio hanno fronteggiato tale massa di persone, limitandone il più possibile l’accesso e cercando di garantire la correttezza degli esami, rischiando così in prima persona aggressioni da parte dei cittadini che – senza averne diritto – attendevano da ore l’accesso al drive trough. L’imprevisto maxi-afflusso sta generando problemi anche nella refertazione dei tamponi, sovraccaricando i laboratori degli ospedali di Pozzuoli e Giugliano.

SENSO CIVICO – Dice Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord: “Mi appello al senso civico dei nostri concittadini. Non recatevi ai nostri caselli a meno che non siate state prenotati da parte dei medici di famiglia o da parte dell’ASL. Il tampone orofaringeo è un importante strumento diagnostico che deve essere effettuato dietro prescrizione di un medico, valutando la sintomatologia o i contatti stretti con un paziente positivo. Dobbiamo lasciare i tamponi molecolari a chi davvero ne ha bisogno e non effettuarli a piacimento.” L’Azienda, inoltre, raccomanda a tutti coloro che ricevono l’sms di conferma della prenotazione del tampone di rispettare gli orari programmati da parte dell’ASL, al fine di evitare inutili code. ​