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Cronaca Primo Piano

Suicida per foto intime su Facebook, assolta 27enne di Pozzuoli

Suicida per foto intime su Facebook, assolta 27enne di Pozzuoli
  • Pubblicato26 Maggio 2022

POZZUOLI – E’ stata assolta con formula piena “per non aver commesso il fatto” Enza Iovinelli, la 27enne di Pozzuoli accusata di tentata estorsione, sostituzione di persona e diffamazione. La sentenza è stata emessa dalla Corte d’Appello di Venezia – II sezione penale- che ha ribaltato quella emessa la scorsa estate dal GUP del Tribunale di Treviso che aveva condannato la donna a 3 anni e 4 mesi di carcere. Sconto di pena, invece, per l’ex compagno di Iovinelli, il 27enne Gennaro Di Bonito, puteolano, condannato a 1 anno e 4 mesi (in I grado aveva ricevuto anch’egli una pena di 3 anni e 4 mesi).

LA VICENDA – La coppia di Pozzuoli era finita a processo dopo il suicidio di una donna di 40 anni di Treviso, che si tolse la vita in seguito alla pubblicazione di una sua foto in intimo sui social network. Una vicenda che ebbe inizio nel 2014 con la causa civile che il marito e i figli intentarono contro Di Bonito e Iovinelli. La donna si era tolta la vita nel bagno di casa, devastata dalla pubblicazione di quella immagine su Facebook, con tanto di descrizione dei suoi gusti sessuali. In particolare, da quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri, Di Bonito dopo aver ricevuto una foto della donna in abbigliamento intimo le chiese 2mila euro la quale si rifiutò di pagare: per ritorsione, -secondo l’accusa- l’uomo postò conversazioni e la foto su Facebook.

LA SODDISFAZIONE – «Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto che riabilita definitamente il buon nome della signora Iovinelli e gratifica massimamente l’enorme lavoro processuale compiuto che si è sviluppato attraverso un rigoroso atto d’appello e una arringa risultata, sentenza alla mano, convincente» ha commentato l’avvocato Luca Capriello, difensore di Enza Iovinelli.