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Città metropolitana

Spinaci, torna l’allarme stramonio: scatta il sequestro

Spinaci, torna l’allarme stramonio: scatta il sequestro
  • Pubblicato30 Gennaio 2023

NAPOLI – Torna l’allarme della contaminazione delle verdure. A lanciarlo è un cittadino che si è rivolto al deputato dall’alleanza dei Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli: «L’altra sera mia mamma ha comprato degli spinaci surgelati in un supermercato nella Sanità (a Napoli ndr) ed è stata avvelenata riteniamo dalla pianta stramonio. Volevo diffondere la notizia tramite il suo prezioso lavoro sui social e anche al di fuori, perché il direttore del supermercato quando mia mamma ha denunciato la notizia le ha risposto dicendo: ‘Signora, volete i soldi indietro o un’altra busta?’ Vorrei ringraziare gli operatori dell’ambulanza che sono stati tempestivi nel soccorso, e che hanno dovuto fare 3 siringhe di adrenalina e 2 di Bentelan. Inoltre è venuta a casa l’ASL ed ha sequestrato la merce e sono andati anche al supermercato interessato. Noi abbiamo deciso di sporgere denuncia».

IL CASO FLEGREO – Nel mese di ottobre è stata proprio “l’erba del diavolo” ad intossicare tre famiglie flegree finite all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dopo aver mangiato spinaci sfusi, comprati in più negozi di ortofrutta.  Per gli esperti non c’è alcun dubbio: l’avvelenamento è stato di origine vegetale.

LE ANALISI – «Ci siamo messi in contatto con la direzione dell’ASL per richiedere approfonditi controlli per capire se effettivamente si tratti di stramonio o di un altro tipo di contaminazione e di rintracciare tutti i lotti interessati e sequestrarli. Bisogna essere assolutamente certi per evitare allarmismi e colpire gli eventuali responsabili», ha dichiarato Borrelli. «La regione ci ha comunicato di aver attivato l’allerta e il SIAN e ha provveduto sabato al sequestro dell’alimento e a inviarlo allo zooprofilattico per le analisi. Si è in attesa dei risultati», ha concluso il deputato.