Close
Quarto

Spazzatura e topi in strada «C’è un’emergenza rifiuti a Quarto ma il sindaco tace»

Spazzatura e topi in strada «C’è un’emergenza rifiuti a Quarto ma il sindaco tace»
  • Pubblicato13 Ottobre 2022

QUARTO«Tra le varie emergenze e necessità, il comune di Quarto sta vivendo anche un’emergenza rifiuti. L’agitazione dei dipendenti ex GPN, per i mancati stipendi, sta incidendo molto sulla questione rifiuti a Quarto.» E’ quanto denuncia la consigliera di opposizione Rosa Capuozzo che lancia l’allarme sul problema igienico-sanitario legato alla mancata raccolta e alla scarsa percentuale di differenziata «La raccolta differenziata, scesa al di sotto del 50%, non è causata dalla negligenza dei cittadini ma da come si raccolgono i rifiuti. La società di rifiuti sta effettuando il servizio in maniera discontinua, e quando raccoglie, prende tutto insieme, senza differenziare. Tra l’altro giorni interi con l’immondizia fuori dai cancelli di casa e sui marciapiedi, provocando anche in alcuni casi il proliferare di ratti. Una carenza di igiene che ci porta indietro di decenni. Ora ci chiediamo, come mai anche in questo l’amministrazione resta in silenzio?»

LA DENUNCIA – «Come mai questi lavoratori non percepiscono lo stipendio da mesi? La nuova società sta rispettando i criteri prefissati nella gara d’appalto? Per le nuove assunzioni, possiamo sapere come sono stati selezionati? – si chiede Capuozzo- Tutte perplessità che durante la Commissione Trasparenza non possiamo esprimere, perché appena si tocca questo tasto i componenti della maggioranza svaniscono nel nulla. Conosciamo il sindaco e la sua tendenza nel stare vicino ai più forti e mai al fianco dei suoi cittadini. Sappiamo anche che quando non c’è da fare selfie lui scompare. Però proprio come cittadini vorremmo avere delle risposte urgentemente. Di questo passo, alle varie emergenze, la nostra città dovrà contrastare anche quella ambientale, e non vorremmo che anche in questo caso vengano messe le mani nelle nostre tasche. Non possiamo e non vogliamo pagare ancora una volta per scelte disgraziate di questi amministratori che mettono sempre avanti i loro interessi.»