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SCANDALO A POZZUOLI/ Corruzione in Capitaneria, false patenti nautiche vendute a 3.500 euro. Cinque persone indagate

SCANDALO A POZZUOLI/ Corruzione in Capitaneria, false patenti nautiche vendute a 3.500 euro. Cinque persone indagate
  • Pubblicato6 Novembre 2013
Un frame del video delle Iene, programma di Italia Uno

POZZUOLI – E’ una storia sconcertante che se fosse confermata sarebbe molto grave tale da gettare ombre sulla trasparenza delle pratiche nautiche delle Capitanerie di Porto campane e in particolare su quella di Pozzuoli. Duemila e cinquecento euro costerebbe una patente nautica, senza studiare, senza superare alcun esame e con l’aiuto di qualche capitano “corrotto”. È stato questo l’oggetto di un servizio delle Iene andato in onda questa sera. Per far sì che  la “pratica” vada in porto è necessario che ci sia un comandante che dia in anticipo il compito d’esame all’interessato e una capitaneria di porto che regga quindi il gioco.

IL SERVIZIO DELLE IENE – Un uomo, con una telecamera nascosta si incontra con un addetto di un’auto scuola nautica per avere informazioni su questa strana modalità. Gli viene detto che gli sarà dato il compito d’esame in anticipo che dovrà imparare a memoria e che sarà interrogato dal comandante in persona, suo “complice”. L’uomo ammette di essere completamente ignorante in materia e che sarebbe sicuramente bocciato se facesse veramente l’esame. Ed ecco che spunta l’ennesima soluzione dell’addetto dell’autoscuola: «Possiamo far risultare che tu la patente già ce l’avevi, e che va solo rinnovata».

PATENTE FALSA – Il tutto inserendo su, un registro di molti anni fa, un numero di patente di cui si denuncerà lo smarrimento con la conseguente richiesta di duplicato. Ma tutto ha un prezzo, non fare l’esame e richiedere il solo duplicato fa lievitare il prezzo a 3.500 euro. Denaro per comprare una patente senza limiti, ossia per condurre un’imbarcazione anche di 24 metri in giro per il mondo. E dopo due settimane il gioco è fatto, la patente è pronta. Mettendo in mare gente completamente inesperta di navigazione.

RICHIESTA DI CHIARIMENTI – L’inviato delle Iene non solo è andato dall’operatore dell’autoscuola, intermediario, secondo il servizio andato in onda, tra l’acquirente e la Capitaneria di Porto, ma poi si è recato dallo stesso comandante Andrea Pellegrino per ottenere chiarimenti su una patente, evidentemente falsa, duplicata, consegnata dal Circomare di Pozzuoli e datata 2000. Patente mai conseguita né ottenuta legalmente. Alle domande insistenti del giornalista di Italia Uno, il comandante Pellegrino ha assicurato che farà i dovuti controlli.

CINQUE INDAGATI – Intanto sono cinque le persone che risultano indagate. Nell’indagine, che è stata aperta dagli organi  superiori della Marina Militare, sarebbero coinvolti tre civili impiegati presso la Capitaneria di porto di Pozzuoli e due persone esterne che avrebbero fatto da tramite per il rilascio delle patenti.

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