Close
Pozzuoli

Saldi a Pozzuoli, Confesercenti: «Clienti sempre più attratti dalle grandi firme e dai centri commerciali»

Saldi a Pozzuoli, Confesercenti: «Clienti sempre più attratti dalle grandi firme e dai centri commerciali»
  • Pubblicato2 Febbraio 2023

POZZUOLI – I saldi non funzionano a Pozzuoli. A rivelarlo con amarezza è Raffaele Buono (nella foto ndr), presidente della Confesercenti. «La situazione è inalterata rispetto allo scorso anno. Non si muove niente. Non abbiamo avuto risposte da parte dei clienti, che sono invece sempre più attratti dalle grandi firme e dai centri commerciali». Le catene commerciali e l’online hanno infatti completamente stravolto l’economia dei piccoli negozi. «Nel centro storico di Pozzuoli – incalza Buono – il commercio al dettaglio ne paga le conseguenze e finisce con l’essere sempre più penalizzato da questo trend». Nel pomeriggio la Confesercenti incontrerà il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, per pianificare eventi ed iniziative e affrontare la delicata tematica della crisi. «Diverse attività commerciali stanno chiudendo sul territorio. Al di là dei servizi, che andrebbero migliorati, e della crisi economica che si vive a livello nazionale, il problema nella nostra città è ben più articolato. Il territorio ha bisogno di nuovi impulsi. Solo con la promozione della nostra terra possiamo rilanciare il commercio», afferma il presidente dell’associazione di categoria di Pozzuoli, pronto ad interfacciarsi con l’amministrazione comunale e a farsi portavoce delle istanze dei titolari delle attività commerciali.

A LIVELLO NAZIONALE – Più rosea la situazione a livello nazionale. Il consuntivo relativo alle vendite dei saldi invernali ad inizio gennaio nei settori abbigliamento-accessori e retail non food, elaborato dal centro studi Confimprese in collaborazione con Global Strategy, mostra una partenza incoraggiante rispetto alle previsioni, con quasi il 90% delle insegne che mostra un incremento superiore al +5% rispetto allo stesso periodo 2022. Tale risultato è in controtendenza rispetto alle aspettative espresse dai consumatori. Solo il 7% delle aziende riscontra un trend allineato all’anno precedente. I consumatori, complice la volontà di ritornare alle abitudini pre-pandemia e nonostante l’erosione generata dalla crescita dei prezzi sul potere d’acquisto, hanno messo mano al portafoglio, sicuri di potere approfittare dei prezzi scontati. L’incremento maggiore delle vendite durante i primi giorni di saldi invernali si è registrato nei canali offline, soprattutto nei centri commerciali e vie dello shopping.