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Rubano automobiline per bambini, presi sul fatto dai carabinieri

Rubano automobiline per bambini, presi sul fatto dai carabinieri
  • Pubblicato18 Luglio 2015
18.07.2015 - macchinine elettriche rubate
Le macchinine rubate e recuperate dai carabinieri

CASALNUOVO – Ventuno automobiline elettriche a batteria, il tipo di giocattolo che accende il sorriso dei bambini dando vita alla loro gioia durante le avventure motoristiche sui giardini o lungo i vialetti di casa, erano state rubate da un deposito ed erano in procinto di partire su un furgone, seguendo un percorso di ricettatori e di qualche commerciante compiacente. Ma i Carabinieri della Tenenza di Casalnuovo di Napoli sono intervenuti d’urgenza nel deposito di via Cavalcanti e hanno sventato il furto, traendo in arresto 2 persone. L’intervento è stato effettuato questa notte. I militari dell’Arma sono intervenuti d’urgenza su segnalazione di furto in atto e sul posto hanno bloccato 2 persone che stavano caricando la merce su un furgone parcheggiato a fianco del cancello d’ingresso di un seminterrato: un signore anziano davanti al portellone posteriore del furgone e un giovane poco distante, identificati per Ciro Del Prete, 65 anni, residente a Marigliano e Christian Bitonto, 22 anni, domiciliato a Brusciano, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

 

LA SCOPERTA – Sul sedile anteriore del furgone, di proprietà del 22enne, c’erano sparsi e a portata di mano vari attrezzi atti allo scasso e la borsa usata per trasportarli. La serratura della serranda del deposito era stata forzata ed era tenuta sollevata con alcune pedane di legno per facilitare il vai e vieni con gli scatoloni, tant’è che sul vano di carico del mezzo c’erano già 17 scatoloni di macchinine giocattolo a batteria. Sulla rampa di accesso al seminterrato altri 4 scatoloni, che stavano per essere caricati e per “involarsi” con gli altri. I militari hanno rintracciato la proprietaria che ha indicato la merce sul furgone e quella in via di “trasferimento” come oggetto di furto ai suoi danni, un totale di 21 macchinine a batteria. I due sospetti sono stati arrestati in flagranza di reato per furto pluriaggravato e saranno processati con rito direttissimo.