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Rischio vulcanico a Pozzuoli: approvato piano di evacuazione

Rischio vulcanico a Pozzuoli: approvato piano di evacuazione
  • Pubblicato16 Maggio 2020

POZZUOLI – Arriva il via libera definitivo della giunta comunale al Piano di evacuazione della città di Pozzuoli, ricadente nella “zona rossa” del piano nazionale di protezione civile dei Campi Flegrei per il rischio vulcanico. Dopo l’avvenuta integrazione e ratifica da parte della Regione Campania dei “cancelli” di uscita in caso di evacuazione, l’atto è stato approvato ieri dall’esecutivo guidato dal sindaco Vincenzo Figliolia ed ora passerà al vaglio del Consiglio comunale.

COME FUNZIONA – L’allontanamento preventivo della popolazione prevede due modalità di evacuazione che si attiverebbero alla dichiarazione dello stato di Allarme: una assistita, per chi necessita di assistenza abitativa e necessita o sceglie di servirsi dei mezzi di trasporto collettivo individuati dal Piano di Allontanamento, e una autonoma, per chi dispone e preferisce utilizzare il proprio mezzo di trasporto per recarsi o in sistemazione autonoma (ricevendo il contributo statale) o presso la regione gemellata per l’assistenza abitativa.

LE AREE DI ATTESA – Nel primo caso, sono state individuate tre Aree di Attesa (o Terminal Bus): nel deposito CTP di via Artiaco, in via Libero Bovio a Monterusciello e in via Antonino Pio al Rione Toiano. Sono aree da raggiungere a piedi o con delle navette che metterà a disposizione il Comune. Da qui i cittadini saranno trasportati con degli autobus alla stazione centrale di Napoli. Come si ricorderà il percorso è stato testato lo scorso ottobre con l’esercitazione nazionale EXE. Nel caso dell’evacuazione autonoma, i cancelli di uscita dalla città (Gates di primo livello) sono due: Monterusciello Sud e Cuma Averno con innesto sulla variante SS Quater in direzione Roma. Una relazione sintetica del piano di allontanamento, in formato opuscolo, è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Pozzuoli assieme al manuale pratico di protezione civile contenente tutta una serie di indicazioni e l’elenco delle aree di attesa comunali dislocate sul territorio (questo il link: https://bit.ly/2LyCHM0).