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Ricci di mare: la femmina si mangia? «No!» La spiegazione di Daniele Testa – IL VIDEO

Ricci di mare: la femmina si mangia? «No!» La spiegazione di Daniele Testa – IL VIDEO
  • Pubblicato14 Ottobre 2022
Daniele Testa

POZZUOLI – Un video per spiegare la natura del riccio di mare e sfatare un falso mito: “la femmina si mangia e il maschio no”. Non è assolutamente così. Il riccio è ermafrodito, motivo per cui non esiste alcuna divisione in sesso. A spiegarlo è Daniele Testa, titolare del “Punto Nave” che ha realizzato un video illustrativo sul tema “riccio di mare”. «Per anni abbiamo creduto che il riccio femmina si mangiasse e il maschio no. Ma, in realtà, non è così. Siamo soliti identificare erroneamente il “riccio maschio” con la specie di colore nero e il “riccio femmina” con quella di colore rossiccio, ma le due sono in realtà specie diverse. –spiega Daniele, che – Come tutti gli Echinodermi sono ermafroditi, pertanto non presentano dimorfismo sessuale, cosa che rende impossibile distinguere il maschio dalla femmina osservandone la morfologia esterna. In passato ciò ha indotto a pensare che si trattasse di un’unica specie, di cui gli esemplari con le gonadi più grandi fossero le femmine, mentre quelli con gli organi riproduttivi di dimensioni minori fossero i maschi. Da questo equivoco è nata anche la convinzione che in cucina si utilizzino le uova di riccio, mentre ciò che si utilizza solitamente per un magnifico spaghetto al riccio oppure per i crudi sono le gonadi del riccio, cioè l’intero apparato riproduttivo nel quale sono contenute uova o sperma, a seconda dell’esemplare.»