Rapina con ostaggio all’ufficio postale di Bacoli: banditi in fuga con 9mila euro
BACOLI – Novemila euro. È questa una prima stima del colpo messo a segno questa mattina all’ufficio postale di via Cappella, a Bacoli. In azione due uomini armati e con i volti travisati da mascherine Ffp2 e cappucci uno dei quali, fingendosi cliente, alle 8.40 ha preso il ticket e si è diretto nella sala d’attesa, seguito poco dopo dal complice. Durante le fasi concitati della rapina un dipendente è stato preso in ostaggio e condotto all’ingresso del caveau.
L’OSTAGGIO – “Se non ci dai i soldi uccidiamo a questo” ha urlato uno dei due rapinatori al direttore che si trovava nella stanza blindata, costringendo quest’ultimo ad aprire e a consegnare una somma di circa 8mila euro. Preso il bottino il malvivente ha raggiunto il complice che nel frattempo si era fatto consegnare i soldi contenuti nelle casse dopo aver tenuti sotto la minaccia di una pistola dipendenti e clienti.
LE INDAGINI – Dopo il raid i due rapinatori si sono dati alla fuga a piedi con un bottino di circa 9mila euro. Sul posto sono giunti i carabinieri della sezione Radiomobile di Pozzuoli e della stazione di Bacoli che hanno avviato indagini sull’accaduto. Al vaglio ci sono le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza dell’ufficio e le testimonianze delle vittime.