QUARTO/ Strade indecenti, l’attacco della Cisl: «Chi controlla?» – LE FOTO
di Alessandro Napolitano
QUARTO – E’ oramai uno dei temi più “caldi”, ma anche di quelli che attraversano trasversalmente partiti, associazioni e sindacati. Le condizioni disastrose delle strade cittadine – in gran parte dovute anche ai lavori per la realizzazione della rete a fibra ottica – questa volta hanno mandato su tutte le furie la Cisl. Il responsabile della sigla sindacale per la città di Quarto, Alfonso Coppola, si è rivolto ancora una volta ai commissari straordinari.
POCHE RISPOSTE – «Non siamo a caccia di colpevoli ma di persone che su queste tematiche, con il ruolo a loro assegnato, diano risposte concrete ad una cittadinanza enormemente tartassata di fiscalità locale, ricordiamoci: la più alta di tutta la regione Campania – attacca Coppola – Come più volte segnalato da questa organizzazione sindacale o anche da altre associazioni, il muoversi per le strade cittadine è increscioso e pauroso. Non è possibile essere ridotti in questo stato di cose».
COLPA DI CHI CONTROLLA? – La Cisl, sempre per bocca del suo responsabile cittadino, entra nel dettaglio. Andando ad individuare una delle cause principali che hanno portato non poche arterie cittadine ad essere attraversate a passo d’uomo. Sul banco degli imputati ci finiscono, come detto, i lavori per la fibra ottica. «Ci era stato più volte confermato che i lavori che la Telecom sta effettuando o chi per essa, avrebbe in brevissimo tempo ripristinato le strade – aggiunge Alfonso Coppola – Basta guardarle per rendersi conto che così non è. Ci era stato assicurato un ripristino delle strade dovuto a dissesto idrogeologico e così non è. Se questo è il ripristino, allora c’è qualcosa che non quadra: o la inefficienza di chi manutenta il ripristino o di chi controlla». Nei giorni scorsi era stata l’associazione Quartopuntozero a sottolineare l’enorme dilatazione di tempi che stanno occorrendo per riportare le strade di Quarto. Con problemi che oramai vanno avanti dalla scorsa estate.
LE FOTO
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