QUARTO/ Sparisce con il figlio dopo aver aggredito la compagna. L’appello disperato: «Aiutatemi a ritrovare il mio piccolo»
QUARTO – Da una settimana non si hanno più notizie di padre e figlio, spariti nel nulla. L’uomo, Salvatore Carandente, 43 anni, originario di Quarto, dopo aver aggredito la compagna ha preso il piccolo di undici anni, lo ha fatto salire in macchina e si è allontanato dalla loro abitazione di Pietramelara, in provincia di Caserta. I telefoni dei due sono spenti da giorni e ora dopo ora aumenta l’angoscia della madre del piccolo, Monica Tabacchino, 37 anni «Vi prego, aiutatemi a trovare mio figlio. Del mio compagno non mi interessa, voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e voglio riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo» ha detto la donna che da 14 anni ha una relazione con Carandente e dalla quale sono nati tre figli.
LA LITE – Tutto è nato dopo l’ennesima lite. Lui, definito “geloso e possessivo”, lunedì scorso – stando al racconto della donna – l’avrebbe strattonata e scaraventata a terra strappandole il cellulare e le chiavi dell’auto, portando con sé Vincenzo, il primo dei loro tre figli. L’uomo, inoltre, ha violato anche la misura degli arresti domiciliari alla quale era sottoposto dal marzo scorso, in quanto stava scontando una condanna per truffa, e che gli consentiva di uscire dalla propria abitazione solo per motivi lavorativi. Ora sulla sua testa, oltre al reato di evasione, pende anche una denuncia per sottrazione di minore.
SCOMPARSI NEL NULLA – Carandente si sarebbe nascosto col figlio da qualche parte, tenendo il piccolo lontano dalla madre e dalla scuola. La donna ha raccontato agli inquirenti la travagliata storia con il compagno contro la quale ha puntato il dito. “Ultimamente il rapporto sentimentale con il mio compagno è stato alquanto burrascoso a causa della sua forte gelosia e possessività – ha spiegato ai carabinieri di Pietramelara dove ha sporto denuncia dopo due giorni dalla scomparsa del compagno e del figlio – tanto che quotidianamente mi chiede dove sono stata e mi controlla il telefono, guardando tutte le mie chat e le mie chiamate”. I due convivono da quattordici anni e già in passato Salvatore aveva aggredito Monica: in quell’occasione scattò una denuncia per violenze poi ritirata dalla donna. «E’ stato l’ennesimo litigio – ha raccontato Monica – è successo mentre eravamo in casa. Ad un certo punto mi ha strattonata, facendomi cadere a terra. Nel trambusto è riuscito a sfilarmi il cellulare che avevo nella tasca posteriore del jeans che indossavo e a prendere entrambe le chiavi della mia auto, un’Audi A1 di colore bianco». Un incubo per la donna che va avanti da una settimana «Vi prego, aiutatemi. Se li vedere avvisate subito i carabinieri».