QUARTO/ Offese al cugino disabile: «Sei un nano». Poi le coltellate

di Alessandro Napolitano

QUARTO – Sarebbero stati pesanti sfottò alla base della lite scoppiata tra due minorenni domenica sera, poi sfociata nel sangue. In particolare, sarebbe stato il 17enne ad insultare colui che di lì a poco gli avrebbe sferrato tre fendenti all’addome, un ragazzino di appena 14 anni.

OFFESE AL DISABILE – Queste le indiscrezioni che stanno emergendo dopo il gravissimo episodio consumatosi all’esterno di un bar di via Campana. Ai quali c’è da aggiungere un’altra pesante offesa che il più grande dei due protagonisti di questa vicenda avrebbe rivolto al suo “avversario”: quella al cugino di quest’ultimo, con problemi fisici. Continue prese in giro, dunque, in particolare sull’altezza dell’aggressore e poi al disabile.

AGGRESSORE GIA’ ARMATO? – Ma a tingere tutta la storie a tinte ancora più fosche è senza dubbio il coltello che il 14enne avrebbe portato con sé prima di recarsi al bar teatro dell’accoltellamento. Tutti elementi al vaglio dei carabinieri della tenenza di Quarto e che verranno discussi durante l’interrogatorio di convalida del fermo del 14enne, rinchiuso nel centro di prima accoglienza per minore ai Colli Aminei. Contro cui ci sono accuse pesantissime: tentato omicidio e lesioni. Il 17enne, invece, dovrà attendere un mese prima che le ferite all’addome guariscano del tutto.