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QUARTO/ Gli studenti stanno con la Capuozzo: “E’ un baluardo contro la camorra”

QUARTO/ Gli studenti stanno con la Capuozzo: “E’ un baluardo contro la camorra”
  • Pubblicato20 Gennaio 2016

isisQUARTO – Solitamente sfilano in corteo per far sentire la propria voce contro le istituzioni, ree di riforme mal digerite e di continui tagli. Ma a Quarto accade invece il contrario, con gli studenti dell’Isis di via Vaiani che annunciano una manifestazione a sostegno del sindaco Rosa Capuozzo. Considerata, secondo gli iscritti all’istituto superiore, un vero e proprio baluardo contro la malavita organizzata. Quella che, stando alle indagini della Dda, avrebbe cercato di infiltrarsi nell’amministrazione comunale attraverso un consigliere e altri “faccendieri”.

“PORTA SBATTUTA IN FACCIA ALLA CAMORRA” – Venerdì mattina gli studenti dell’Isis manifesteranno in piazzale Europa in concomitanza con l’orario di inizio delle lezioni. «Ciò che è successo in questi giorni qui a Quarto deve far riflettere tutti noi – spiegano gli studenti – E’ molto importante essere ogni giorno in prima linea nella lotta contro la camorra. Intercettazioni e accadimenti hanno dimostrato di come, per la prima volta in questo Comune, alla camorra gli sia stata chiusa la porta in faccia. E’ stata tentata un’infiltrazione all’interno del Comune, ma non ha trovato terreno fertile. Ed è per questo che noi studenti riteniamo il Sindaco Rosa Capuozzo un baluardo di legalità, e un esempio da seguire. La legalità non è, e non deve essere, un concetto che si studia a scuola e la si dimentica in un cassetto, ma deve essere applicata nella nostra vita di tutti i giorni. Molte volte è difficile individuare la camorra, in quanto assume molteplici forme. Ma bisogna essere vigili, e anche chiedere aiuto se è necessario. In contrasto di come le televisioni nazionali ci dipingono, Quarto non è camorra e noi non siamo camorristi».

LOTTA SENZA COLORI POLITICI – E’ tanta la delusione che serpeggia tra gli iscritti ll’Isis di Quarto, che a maggio speravano in cambiamento radicale delle cose in città. «Quarto ha avuto un’occasione per cambiare pagina e per cambiare verso, ma purtroppo ancora una volta, per egoismi da parte di chi questo territorio lo vuole martoriare, non ci è riuscito – aggiungono gli studenti – Tuttavia crediamo nella persona del Sindaco e nella Giunta tutta, e anzi invitiamo l’Amministrazione a proseguire con maggiore determinazione e fermezza la lotta contro la camorra, con o senza simboli politici. Sono le persone che cambiano un paese, non un partito. Al di là dei colori e dei simboli, tutte le persone, con noi studenti di Quarto in prima fila, devono essere unite e compatte per portare avanti questa lotta, e non lasciare soli chi questa lotta la sta già facendo».