QUARTO/ Capuozzo: “Chiesi l’espulsione di De Robbio già a luglio”

QUARTO – «Ho chiesto l’espulsione ma questo non è avvenuto, questo avveniva già in luglio». E’ uno dei passaggi fondamentali dell’audizione del sindaco Capuozzo in Commissione parlamentare Antimafia. Intorno alle 20 di ieri è iniziata la lunga “deposizione” del primo cittadino. Al centro, ovviamente, il comportamento dell’ex consigliere Giovanni De Robbio, delle sue pressioni politiche e quanto queste fossero state percepite come minacce e dunque penalmente rilevanti.

“DE ROBBIO NON ERA UNO STUPIDO” – «La minaccia non c’è stata perchè non è completamente stupido, per questo non ho potuto denunciare – ha spiegato Rosa Capuozzo – Sette mesi sono sembrati sette anni, dal giorno del mio insediamento. Le pressioni di De Robbio sono arrivate subito: doveva farmi incontrare degli imprenditori». «Solo al momento delle intercettazioni ho capito tutto – ha affermato in un altro passaggio la fascia tricolore – Ho rischiato, aprendo lo stadio da sola. Non ho capito che dietro le pressioni degli imprenditori privati ci fosse tutto questo». Per quanto riguarda l’altro punto cruciale, e cioè quanto eventualmente sapessero ai piani alti del Movimento, il sindaco ha così’ risposto: «Io non mi sentivo minacciata dal De Robbio, mi sembrava un guascone, esibizionista, cercava di prevaricare, questo sì. Per me era gravissimo che mi si volesse fare incontrare degli imprenditori per lo stadio, ed ho chiesto l’espulsione ma questo non è avvenuto e questo avveniva già in luglio» aggiungendo «Per il direttorio non c’erano motivazioni per l’espulsione».

INCONTRO CON I GIORNALISTI – Intanto per giovedì alle 12, all’interno dell’aula consiliare, è prevista una conferenza stampa del sindaco. Il primo contatto diretto di Rosa Capuozzo con i giornalisti, dopo settimane di assedio mediatico durante le quali a rilasciare dichiarazioni e a rispondere alle domande dei cronisti sono stati unicamente i consiglieri comunali. Tra questi anche il presidente del consiglio comunale, Lorenzo Paparone. Sul quale, nei giorni scorsi, erano circolate voci circa le sue dimissioni. Voci smentite seccamente dal diretto interessato. Giovedì, dunque, l’aula consiliare torna ad aprire dopo la seduta dello scorso 8 gennaio, finita con il sindaco in lacrime davanti a telecamere e macchine fotografiche. La prossima seduta è prevista per lunedì 25.