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POZZUOLI/ Spettacoli a rischio, la denuncia delle associazioni: “Incompetenza e mediocrità al Comune”

POZZUOLI/ Spettacoli a rischio, la denuncia delle associazioni: “Incompetenza e mediocrità al Comune”
  • Pubblicato6 Ottobre 2015
Da sinistra Peppe Fiore, Raffaele Postiglione e Riccardo Volpe
Da sinistra Peppe Fiore, Raffaele Postiglione e Riccardo Volpe

POZZUOLI – «In queste condizioni è impossibile organizzare un evento, troppa incompetenza e burocrazia asfissiante». Ad alzare la voce sono i rappresentanti di diverse associazioni: “Noi Re(si)stiamo Qui”, “Diversamente Giovani” e “GenerAzione Flegrea”, che hanno organizzato congiuntamente un concerto per il prossimo 11 ottobre.

NESSUNA RISPOSTA – L’autorizzazione per il “Pozzuoli folk festival 2015”, però, tarda ad arrivare. E di giorni utili ne sono rimasti soltanto cinque. Da qui le dure accuse delle tre associazioni al Comune. «Abbiamo protocollato una richiesta l’11 del mese scorso – spiega Riccardo Volpe di “Noi Re(si)stiamo Qui” – e ad oggi non abbiamo avuto ancora alcuna risposta. Ma siamo fortunati, siamo infatti “raccomandati” dal sindaco Figliolia e dall’assessore Fumo. Se noi non avessimo conosciuto in maniera diretta con l’amministrazione, sfruttando un canale diretto, oggi non avremmo saputo nulla e probabilmente non se ne sarebbe fatto più nulla».

LA FIGURACCIA – A rischio, dunque, l’organizzazione del concerto, nonostante gli artisti previsti in cartellone siano già stati pagati. Nel caso tutto saltasse, quindi, per le tre associazioni ci sarebbe anche da rimediare ad una figuraccia con il resto della città. «Nel 2012 l’amministrazione ci disse che non si poteva organizzare nulla perché da poco insediata; nel 2013 ci fu la tragedia di Monteforte, ma comunque sia di eventi organizzati direttamente dal Comune non ce n’erano; nel 2104 la stessa cosa così come per l’estate da poco trascorsa – prosegue Volpe – Una città che punta al turismo e che non organizza alcun evento in estate, per noi è tutto assurdo. Da un lato c’è la mediocrità di questa classe dirigente, non preparata nemmeno per affrontare l’organizzazione banale per un concerto. Basti pensare che ancora non sanno chi debba firmare l’autorizzazione per l’evento previsto al Rione Terra, se il sindaco, l’assessore, il dirigente. Ma bisogna anche considerare degli oggettivi ostacoli burocratici. La documentazione non si sa a chi inviarla, se all’ufficio Annona, al Protocollo, direttamente al sindaco. E nessuno, al Comune, sa darci una risposta».

IMPOSSIBILE ORGANIZZARE – In altre parole, chi abbia intenzione di organizzare un evento in città, sa che deve andare incontro a mille peripezie tra i diversi uffici. Senza nemmeno avere la sicurezza che la “pratica” venga presa in visione per tempo. Ma non finisce qui, così come spiega Raffaele Postiglione di “Diversamente Giovani”: «Chi organizza un evento deve farsi carico anche di ottenere il nulla osta per le emissioni sonore che costa minimo 800 euro. E la cosa assurda è che deve essere rilasciato prima che l’impianto venga montato. Questo avviene solamente a Pozzuoli e in nessun altro Comune».

LA REPLICA – «Gli organizzatori hanno fatto una serie di errori – replica l’assessore al ramo Franco Fumo – Hanno presentato la documentazione sì al Sindaco, ma anche alla Terza commissione che non ha alcuna competenza. C’è poi da dire che noi non siamo contro gli spettacoli nel centro storico, ma più sul “culturale”. Anche dal punto logistico non c’è la possibilità di accogliere così tanta gente».