POZZUOLI/ Sinistra Italiana contro l’ingresso in giunta di Sifo (FdI): «Scenario imbarazzante per tutto il centrosinistra»
POZZUOLI – «Bisogna purtroppo prendere atto che nella città di Pozzuoli la crisi della classe politica e istituzionale delle forze di centrosinistra ha raggiunto un livello di criticità talmente elevato da non poter essere più tollerato, soprattutto in questo particolare momento storico. L’ingresso nella giunta Manzoni del neo assessore Sabrina Sifo, orgogliosa sostenitrice di Fratelli d’Italia e candidata nel partito di Giorgia Meloni alle ultime elezioni amministrative di Napoli, rappresenta una palese dimostrazione del vuoto politico che esprime oggi una classe dirigente consumata e allo sbando. Una vicenda che mortifica il ruolo e la funzione politica degli attori che la incarnano e sulla quale per coerenza politica sento il dovere di intervenire pubblicamente». A dirlo è Stefano Ioffredo, segretario di Sinistra Italiana di Pozzuoli e Coordinatore Provinciale della Federazione di Napoli di Sinistra Italiana, che definisce imbarazzante lo scenario politico che si è determinato nell’attuale amministrazione comunale a Pozzuoli.
SCOPPIA LA POLEMICA – «Come possono Europa Verde e il Partito Democratico, in relazioni ai rispettivi percorsi nazionali, riconoscersi in queste scelte e condividere un percorso amministrativo con personalità organiche alla destra di governo? Come è possibile accettare tale scelta, nonché l’assegnazione di deleghe importanti e strategiche che offrono alla destra spazio e agibilità politica nel nostro territorio? – incalza il segretario di SI – Intervengo inoltre nel merito della brevissima dichiarazione dell’assessore Sifo rilasciata nella sua prima uscita pubblica alla stampa locale. L’assessore Sifo, rispondendo ad una posizione legittima del movimento Pozzuoli ORA, ha dichiarato di rimanere ferma sulle proprie idee e di non sentirsi mortificata dalle critiche mosse nei confronti della sua nomina. Anzi, le definisce addirittura sterili perché avvengono in un momento come questo in cui la città di Pozzuoli ha bisogno di lavorare tutti insieme. Allora sarebbe opportuno informare il neo assessore che in politica, quando si affrontano temi particolari nell’interesse generale o quando si vivono momenti che mettono a rischio la collettività, la cooperazione tra forze politiche di orientamento diverso può avvenire senza alcuna contaminazione politica, senza ricoprire ruoli istituzionali e senza trasformismi. Come del resto ha fatto anche il suo partito durante l’emergenza Covid restando fuori dal governo Draghi. Anche perché gli assessori della giunta Manzoni sono nominati secondo rapporti di forza tra le parti che compongono la maggioranza in consiglio comunale ed è quindi alquanto strumentale rifugiarsi dietro la crisi bradisismica per distogliere l’attenzione dal fatto che la sua nomina, come riportato da diversi organi di stampa, è stata proposta da una parte politica organica alla maggioranza del sindaco Manzoni». Per Sinistra Italiana – recita ancora la nota – un sindaco che ha in tasca la tessera di uno dei maggiori partiti del centrosinistra e nomina un assessore di Fratelli d’Italia non è assolutamente un sindaco da elogiare.