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POZZUOLI/ Raid all’ingresso della Chiesa, squarciate le gomme a sei auto – LE FOTO

POZZUOLI/ Raid all’ingresso della Chiesa, squarciate le gomme a sei auto – LE FOTO
  • Pubblicato23 Febbraio 2014

di Gennaro Del Giudice

I carabinieri all'ingresso della Chiesa Sant'Artema

POZZUOLI – Squarciate le gomme a sei auto di pellegrini parcheggiate all’ingresso della Chiesa. Inquietante quanto accaduto sabato pomeriggio nel piazzale della Chiesa Sant’Artema di Monterusciello dove ignoti armati di coltelli, cacciavite o armi da taglio hanno squarciato le gomme a tutte e quattro le  ruote di sei automobili parcheggiate nel piazzale dell’edificio sacro. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Monterusciello dopo la scoperta fatta da alcuni fedeli che si stavano recando in parrocchia per la consueta messa del sabato pomeriggio.

 

BERSAGLIO I PELLEGRINI – Vittime del raid sono circa 20 pellegrini di Pozzuoli, partiti intorno alle 13.30 insieme al parroco Don Elio alla volta di Caserta dopo aver parcheggiato le proprie vetture nei pressi della chiesa. A quel punto, approfittando della “calma” pomeridiana, ignoti hanno messo a segno il raid squarciando le gomme alle ruote di una Fiat Bravo, una Chevrolet, una Nissan Micra, una Toyota Yaris, una Hyunday e una Renault Scenic. Nessuno avrebbe assistito al raid. Ignoti fino a questo momento i motivi del gesto. Intanto l’episodio suona come un campanello di allarme per una chiesa che negli ultimi tempi sembra essere diventata bersaglio di vandali e delinquenti.

 

I PRECEDENTI – Lo scorso 31 gennaio dopo aver spaccato la vetrata della porta d’ingresso, ladri fecero irruzione negli uffici e nella sagrestia portando via i soldi delle offerte. Un bottino di diverse centinaia di euro frutto di donazioni ricevute nei giorni precedenti durante la festa dedicata a Sant’Artema.  Non soddisfatti, i malviventi scassinarono una macchinetta del caffè e la gettoniera posta sotto alla statua della Madonna. «Abbiamo subito un furto – raccontò ai fedeli  Don Elio – hanno rotto la macchinetta e preso i soldi delle offerte. Questi erano soldi vostri, i soldi che avevate donato per beneficenza». Nel gennaio del 2012 invece un parroco della Sant’Artema fu addirittura vittima di un tentativo di estorsione da parte di un 29enne del luogo. L’uomo, in preda a una crisi di astinenza, minacciò l’anziano parroco per farsi consegnare 10 euro. Un tentativo di estorsione fortunatamente sventato grazie all’intervento dei carabinieri della stazione di Monterusciello che sorpresero il 29enne bloccandolo all’interno della Chiesa.

 

LE FOTO

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