CALCIO/ La Puteolana risorge contro il Monospolis, Salvati regala il pareggio aI granata
di Gennaro Volpe
POZZUOLI – Enzo Potenza, riprende la Puteolana laddove l’aveva lasciata. Sotto di due gol, con grinta e determinazione, componenti quest’ultime mancate nella breve e deludente gestione Mandragora (condita da tre sconfitte consecutive ndr), i “Diavoli Rossi” riagguantano il doppio svantaggio, sfiorando addirittura il colpaccio ai danni di un temibile e ordinato Monospolis. Il tecnico napoletano, al suo ritorno in panchina, può contare, ad eccezione di Manco e Napolitano infortunati, sull’intera rosa a disposizione. Pignalosa seppur in non perfette condizioni fisiche, stringe i denti, partendo dalla panchina. Il modulo di inizio gara è un 4-3-1-2 con Despucches tra i pali, Carezza e D’Ascia sugli esterni di difesa e Russo con Signore, al centro della difesa.
Il vertice basso di centrocampo è Salvati mentre ai suoi lati agiscono Loiacono e Visciano. In attacco spazio al tandem “pesante” composto da Pastore e Foggia, supportato alle spalle da D’Auria.
LA GARA – La prima occasione dell’incontro arriva al 10′ ed è di marca granata. Pastore dai 20 metri, dopo essersi fatto largo tra due avversari, prova la conclusione che finisce però al lato della porta difesa da Mirarco. Passano solo sei minuti ed è il Monospolis a rendersi pericoloso, con Di Matera che non approfitta di un ottimo cross dalla sinistra. Nonostante in campo si registri un buon equilibrio tra le due squadre, al 30′ è un episodio quello che consente al Monospolis di portarsi in vantaggio. Montaldi in area di rigore, salta di netto Signore, che lo atterra. Lanzillotta poi, su susseguente calcio di rigore è bravo a spiazzare Despucches. La Puteolana però non si abbatte allo svantaggio. Infatti appena dopo due minuti, Visciano a tu per tu con Mirarco, ha l’occasione per riportare la gara sui binari della parità ma il suo tiro finisce di poco fuori. Dal possibile pareggio granata si passa al 38′ al doppio vantaggio Monospolis. Montaldi (in stile Ronaldo ndr), salta di netto l’intera retroguardia granata, Despucches compreso, portando il match sullo 0 a 2. Ma la Puteolana, targata Potenza-bis, è una squadra che non demorde, e che accorcia immediatamente le distanze con Foggia, che da dentro l’area di rigore è lesto ad insaccare Mirarco. Ad inizio ripresa è subito la Puteolana a rendersi pericolosa con Pastore che calcia di poco alto sulla traversa.
Ma il sentore che la Puteolana possa riequilibrare l’incontro è nell’aria. Presagio che si traduce al 67′, con Salvati, sempre più bomber dei granata, che trasforma magistralmente un calcio di punizione dai 25 metri. Puteolana che ha anche la possibilità di ribaltare clamorosamente il risultato, quando all’80’ D’Auria, involandosi da solo sull’out destro non riesce a servire un suo compagno di squadra completamente libero all’interno dell’area di rigore monopolitana. Un pareggio questo che fa sicuramente morale in seno alla truppa granata ma che nel contempo aumenta ancor di più i rimpianti per le gare perse contro Gladiator, Gelbison e Matera.
POTENZA – Legge così la gara mister Potenza: «Tra il primo ed il secondo tempo abbiamo parlato molto negli spogliatoi, sapevamo che eravamo in grado di riequilibrare la gara e se fossimo satti più fortunati l’avremo potuta anche vincere. D’altronde il loro doppio vantaggio veniva da due episodi. Il terreno di gioco? Il Conte è il nostro campo e continueremo a giocare qui, il categorie superiori ci sono terreno peggiori»
