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POZZUOLI/ Politico aggredisce giornalista e poi si scusa con una lettera

POZZUOLI/ Politico aggredisce giornalista e poi si scusa con una lettera
  • Pubblicato23 Maggio 2015

di Gennaro Del Giudice

Danilo Pontillo
Danilo Pontillo

POZZUOLI – Preso a schiaffi, insultato e minacciato da un politico locale appartenente al PD che dopo 24 ore si è pentito scusandosi con una lettera. La vittima dell’assurda aggressione è il collega giornalista Danilo Pontillo, “reo”( a detta del suo aggressore) di aver scritto un post sul social network Facebook che lo avrebbe offeso a tal punto da scatenare l’inaudita violenza. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di giovedì a via Napoli davanti a passanti e residenti della zona che sono intervenuti per fermare l’aggressore. Una vicenda che ha suscitato un nugolo di polemiche e grande solidarietà nei confronti del giornalista vittima dell’aggressione. Nessuna denuncia da parte di Pontillo che ha “perdonato” l’aggressore dopo una lettera di scuse a cui sono seguiti i messaggi di solidarietà del sindaco di Pozzuoli e del Partito Democratico cittadino.

 

MASSA
La lettera di scuse

IL RACCONTO – «Ero diretto a piedi verso il rione Terra per seguire la seduta del Consiglio Comunale, quando, all’altezza dell’ufficio postale del corso Umberto, non appena avvistata la mia presenza, il dirigente del Pd mi ha inseguito inveendo nei miei confronti col chiaro scopo di colpirmi. – racconta Danilo Pontillo – A quel punto sono rimasto fermo, mi sono voltato di spalle e ho ricevuto delle percosse. Per fortuna, prima che potesse farmi del male, qualcuno ha bloccato l’aggressore e lo ha portato via. Ho cercato di calmarlo anche io, ma invano. Più tentavo di parlargli e più mi insultava e mi minacciava, con epiteti infamanti ed irriferibili sulla mia persona. Ero consapevole di trovarmi di fronte non ad un delinquente ma ad una persona che conosco come pacifica e che aveva perso completamente la testa e che, sicuramente, si sarebbe ravveduta di lì a poco. Ed è questa l’unica ragione che mi ha indotto a non denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. – prosegue il giornalista aggredito – Ho infatti ricevuto immediate rassicurazioni sulla sua volontà di scusarsi pubblicamente per l’accaduto. Lettera di scuse che puntualmente è arrivata e che, per quanto mi riguarda, chiude definitivamente questa brutta storia. Visto che chi mi ha aggredito è un dirigente del Pd, sono particolarmente contento anche che, sia il Sindaco, sia il Pd, abbiano voluto esprimermi vicinanza per l’accaduto e ribadire che la violenza non è mai un metodo di confronto in un paese civile: concetto importantissimo da ribadire soprattutto a quei sostenitori del Sindaco e del Pd che, con alcuni post farneticanti che ho letto, e leggo ancora, su Fb, hanno tentato (e tentano ancora) addirittura in qualche modo di giustificare l’aggressione nei confronti, cosa per me ancor più grave di quanto accaduto. Devo tuttavia anche sottolineare – conclude Pontillo, che ha pubblicato sulla propria pagina facebook la lettera di scuse – che l’aver omesso, sia il Sindaco che il Pd, nei loro comunicati, la professione da me svolta e il fatto che l’aggressore sia stato un dirigente del Pd, abbia sottratto, ad entrambe le note, il maggior lustro che, in questa occasione, Sindaco e Pd avrebbero meritato agli occhi dell’opinione pubblica».