Pozzuoli Ora, Volpe smentisce Postiglione: «Con lui avevamo chiesto un posto in Giunta»

POZZUOLI – «Leggo con rispetto il post di Raffaele che conferma che le nostre strade si siano divise, e me ne dispiaccio. Però tralascia una serie di passaggi che secondo me sono fondamentali – fa sapere il consigliere comunale Riccardo Volpe che ha risposto alle accuse mosse ieri da Raffaele Postiglione, elencando quattro punti – La mia adesione a +Europa, fatta nel 2022, è una scelta coerente con un percorso politico che non nasce oggi; Le scelte, questa compresa, sono state condivise con chi c’era, non con chi da tempo ha scelto di non partecipare. Non si può chiedere di essere parte delle decisioni se si è deciso di non esserci. Bisogna esserci per partecipare, finanche quando non si è d’accordo. Anzi, è proprio in quei momenti che il confronto è più utile e necessario rispetto alla diserzione. Differentemente non si può avere la presunzione di decidere; In Pozzuoli ORA non c’è mai stato alcun divieto ad avere altre tessere. Anzi, negli anni abbiamo condiviso il percorso anche con persone già iscritte ad altri partiti, e nessuno ha mai posto la questione.»
LA RISPOSTA – Il quarto punto, scrive Volpe, è riferito «alle “fasi alterne”, ho sempre cercato di capire, condividendo in ogni momento, dove fosse possibile incidere. Tanto è vero che, per la seconda volta, meno di un anno e mezzo fa, insieme abbiamo chiesto al sindaco di poter incidere con una figura in giunta, e quella figura proposta insieme — con il mio pieno sostegno — doveva essere proprio Raffaele. Poi le scelte di chi doveva decidere una nuova giunta non si sono concretizzate affinché lui potesse ricoprire il ruolo che voleva e che avevamo deciso. Continuo a portare avanti le istanze che hanno rappresentato il cuore del nostro progetto: una diversa visione del demanio, valorizzazione dei beni archeologici, non ridurci a dover regalare l’ex waterfront ad una fabbrica, l’apertura del Rione Terra senza l’unico gestore. Queste idee che hanno animato percorsi e programmi, sono per me l’unico faro da seguire. Rispetto la sua opinione, come sempre. Ma continuerò a camminare con coerenza, schiena dritta e con la responsabilità di chi crede che la politica sia fatta per cambiare le cose, non per conservarle. Anche se questo significa scegliere strade nuove. Gli auguro, sinceramente, buon cammino.»