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Cronaca Pozzuoli Primo Piano

POZZUOLI/ Notti di violenze a via Napoli: minacce, spari e un cane ferito da una fucilata

POZZUOLI/ Notti di violenze a via Napoli: minacce, spari e un cane ferito da una fucilata
  • Pubblicato21 Marzo 2023

POZZUOLI –  Da una parte uno dei rampolli del clan Di Costanzo con alcuni giovani amici, dall’altra una famiglia “rivale”. Questa volta però non c’è la camorra sullo sfondo, non c’è lo spaccio di droga nel quartiere “Marocchini” di via Napoli bensì vecchie ruggini, motivi personali tra alcuni componenti delle due famiglie che negli ultimi tre anni hanno dato vita ad aggressioni, risse, danneggiamenti e all’incendio di una barca. Tensioni che sono riesplose, dopo un periodo di relativa calma, nella notte tra domenica e lunedì in via Barletta, traversa di Corso Umberto I, alle spalle dei pub e dei locali della movida. Qui alcuni residenti avrebbero udito degli spari davanti all’abitazione di un 30enne, la stessa che poco prima era stata presa di mira da due uomini che avevano urlato minacce e preso a calci la porta d’ingresso. Episodio, quest’ultimo, denunciato dall’uomo che al momento dei fatti si trovava a casa del padre, nel centro storico di Pozzuoli.

CANE FERITO – Violenze che non si sono placate nemmeno il giorno dopo. Secondo quanto raccontato da alcuni residenti in mattinata tre persone avrebbero danneggiato l’auto di un familiare di un 20enne, già noto alle forze dell’ordine, alimentando una spirale di violenze proseguite nel tardo pomeriggio. Ennesima rappresaglia andata in scena ancora una volta in via Barletta dove due uomini, con un fucile a pompa, hanno sparato contro l’abitazione dello zio del 30enne ferendo il suo cane. Attimi di paura con i vicini che hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine mentre gli autori del raid si dileguavano. L’animale ferito è stato soccorso dai veterinari dell’Asl e trasferito presso l’ospedale veterinario. Sul posto sono giunti carabinieri e polizia. Diverse abitazioni sono state perquisite, in una di queste sarebbe stata rinvenuta una cartuccia che sarebbe compatibile con l’arma utilizzata. Indagini sono in corso per risalire all’identità dei protagonisti di questa ennesima escalation di violenze nel quartiere popolare.